NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Spaccate e furti nei locali. Ladri da Gianni sotto le Torri: "Il cantiere è il problema"

Due ragazzini ripresi in video mentre sfondano la porta a vetri della gelateria. Da Casa Merlò, in via de’ Gombruti, colpo alle 9 di mattina con il personale dentro

Ladri da Gianni sotto le Torri

Ladri da Gianni sotto le Torri

Bologna, 9 aprile 2025 – Due spintoni contro la porta. Che esplode in mille frammenti di vetro. Quattromila euro di danni, per portare via 300 euro di fondocassa e due torte gelato. L’ultima vittima dei ‘soliti ignoti’ è la gelateria Gianni di via San Vitale, prima all’ombra delle Torri e ora del cantiere. "Un cantiere che ci isola e crea terreno fertile per i delinquenti. Questa sarà la sesta spaccata in pochi mesi in via San Vitale", dice amaro Ulisse De Simoni, titolare della gelateria presa di mira. L’allarme è scattato l’altra notte alle 4,15. L’impianto di videosorveglianza ha ripreso tutta la scena: "Due con il volto travisato si sono lanciati contro la porta un paio di volte fino a farla esplodere. Probabilmente si sono spaventati anche, perché sono scappati e poi tornati dopo poco a rubare", dice ancora il gelataio. Che è convinto anche dell’identità dei ladri: "Non credo si tratti di sbandati, ma dei ragazzini che stazionano ogni sera qui davanti. Negli ultimi giorni guardavano con insistenza dentro il locale". Una situazione che preoccupa: "In primavera di solito chiudiamo intorno alla mezzanotte, perché ci sono clienti, c’è gente in giro. Quest’anno ho mantenuto l’orario di chiusura invernale, alle 22,15, perché le mie dipendenti hanno paura di rimanere da sole fino a tardi. Questa è diventata terra di nessuno", dice ancora De Simoni, che è andato a sporgere denuncia in Questura. "La polizia passa – dice ancora – ma da via Rizzoli non si vede cosa succede qui. Siamo in un punto diventato cieco. Oltretutto, i partecipanti alla manifestazione di due settimane fa hanno anche danneggiato tutte le telecamere della strada per non farsi riprendere, agevolando ulteriormente il lavoro ai delinquenti". Per il titolare della storica gelateria, la situazione è diventata ingestibile "e fa rabbia che ci siano due pesi e due misure. Qualche giorno fa, in via Montegrappa, abbiamo organizzato una piccola serata con un po’ di musica. Alle 22,30 è arrivata la polizia locale, a controllare solerte. Quando però chiamiamo perché ci sono soggetti poco raccomandabili, prima di un’ora non si vede un vigile".

Spaccate e furti nei locali. Ladri da Gianni sotto le Torri: "Il cantiere è il problema"
Francesco Tonelli di Casa Merlò

Un’amarezza condivisa da Francesco Tonelli, di Casa Merlò in via De Gombruti. Qui un ladro è entrato in azione domenica mattina, ripulendo la cassa mentre i dipendenti del locale si stavano cambiando al piano di sotto. "Erano le 9 – racconta Tonelli –. Sono stati via 3 minuti. Probabilmente sono stati imprudenti, ma quanto è accaduto, in una strada in generale tranquilla, anche per la presenza dell’Esercito alla sinagoga, è sintomatico di un malessere generalizzato in città". Il ladruncolo, a quanto pare un habituè, ha portato via 1500 euro di fondocassa. "Sporgerò denuncia ai carabinieri – dice ancora Tonelli –, ma l’impressione è che le forze dell’ordine abbiano le mani legate mentre la microcriminalità dilaga. Qui il sabato sera è pieno di ‘maranza’. Persino io, che sono un metro e 90 per 130 chili, non metto l’orologio e nascondo il portafogli perché non mi senti sicuro. Figurarsi una ragazza". E il problema è diffuso, ben oltre il centro: "Hanno rubato nello stesso modo al nostro Merlino di via Ercolani e un mese fa i ladri sono venuti anche a casa mia sui Colli. Una situazione imbarazzante".