La finale scudetto sembra lontanissima per la Mint Vero Volley Monza, sconfitta anche in gara-2 dall’Itas Trentino e ora a un passo dall’eliminazione dalla corsa al tricolore. Se il primo episodio della serie domenica scorsa in trasferta era stato quasi a senso unico, all’Opiquad Arena mercoledì è andata solo leggermentre meglio. Lo testimonia il risultato di 1-3 ma anche la prestazione offerta dai ragazzi allenati da coach Massimo Eccheli che non sono partiti bene ma hanno poi reagito alla grande pareggiando i conti e giocandosela alla pari per lunghi tratti anche nel terzo parziale.
Poi però è salito in cattedra Alessandro Michieletto che con un turno al servizio da fenomeno ha messo la freccia permettendo ai campioni d’Italia di ipotecare il successo. Tra gli ospiti però va segnalata anche la prestazione di Alessandro Acquarone: l’infortunio occorso prima dell’inizio dei playoff dal palleggiatore titolare Riccardo Sbertoli sembrava poter essere un duro colpo per Fabio Soli ma il regita di riserva finora è stato assolutamente perfetto, dimostrando una grande alchimia con tutti i suoi attaccanti. Forse solo Rychlicki ultimamente è stato meno costante ma è comunque riuscito a mettere a terra 16 palloni, importanti per chiudere i conti. Trento si è confermata squadra di un livello superiore anche se Monza può recriminare per diversi motivi, a partire dall’assenza di Stephen Maar. Se è vero come è vero che Eric Loeppky lo ha sostituito egregiamente, in generale anche solo a livello di rotazioni il canadese ex Allianz Milano sarebbe servito molto a coach Massimo Eccheli. I postumi della pallonata in faccia subita nell’allenamento di rifinitura di sabato si fanno ancora sentire ma la speranza è che domenica nella già decisiva gara-3 il futuro giocatore della Gas Sales Bluenergy Piacenza (con cui ha firmato per la prossima stagione) possa tornare al suo posto. Discorso diverso per l’opposto con Arthur Szwarc che ultimamente sta accusando un po’ di stanchezza, con i muri subiti che ne sono la diretta conseguenza. Nik Mujanovic in gara-1 era entrato bene dalla panchina ma non è riuscito a confermarsi nel secondo episodio di questo quarto di finale in cui Monza sta facendo fatica a ripetere le belle prestazioni offerte contro la Cucine Lube Civitanova.
Il rischio che la testa di molti sia già ad un’eventuale finale terzo posto, in cui giocarsi il pass per la Champions League, c’è ma Gabriele Di Martino dopo gara-2 ha suonato la carica: "La serie non è ancora finita. Sono fiducioso per la prossima partita perché oggi abbiamo dimostrato di poter fare un salto di qualità. Sappiamo che dall’altra parte della rete c’è un avversario molto forte dal punto di vista tecnico e tattico, però, quello che ci portiamo a casa sono le sensazioni positive del secondo set. Ora pensiamo subito a domenica, perché lotteremo fino alla fine".
Stavolta si tratta di una serie al meglio delle tre partite su cinque ma vale la pena sempre ripensare a quanto successo nella semifinale in gara secca di Coppa Italia, andata in scena solamente due mesi fa a Casalecchio di Reno (Bologna). Anche in quel caso per la squadra maschile del Consorzio sembrava finita ma alla fine un clamoroso successo al tie-break spalancò le porte a una storica finale, poi persa con la Sir Susa Vim Perugia. Difficile che la sfida per lo scudetto sia tra brianzoli e umbri (anche perché l’Allianz Milano se la sta davvero giocando alla pari dall’altra parte del tabellone) ma sognare non costa nulla.