È grazie al progetto "Intercomunalità e transcalarità nell’Unione", che mira a promuovere la sostenibilità e migliorare la qualità della vita dei territori, che l’Unione Reno Lavino Samoggia si è aggiudicata il Premio Urbanistica 2024. Il riconoscimento è stato consegnato lo scorso giovedì a Palazzo Vecchio di Firenze nell’ambito di Urbanpromo, evento di riferimento in Italia sulla rigenerazione urbana promosso dall’Istituto nazionale di urbanistica (Inu).
Nel particolare, il Piano Urbanistico Generale (PUG) dell’Unione dei Comuni Reno Lavino Samoggia ha ottenuto il riconoscimento nella categoria "Rigenerazione ambientale, economica e sociale" per la capacità di valorizzare le risorse di ciascun territorio e favorire uno sviluppo inclusivo, sostenibile e orientato alla crescita armonica. L’obiettivo della progettualità, come spiega una nota dell’Unione dei Comuni, "è generare un contesto consapevole delle proprie risorse e capace di dialogare con l’esterno, in particolare con la Città Metropolitana di Bologna, rafforzando allo stesso tempo le reti interne di integrazione e cooperazione".
Alla premiazione ha partecipato l’assessora alla Transizione ecologica del Comune di Casalecchio di Reno in rappresentanza dell’Unione, Barbara Negroni, che ha commentato: "Questo premio conferma l’importanza di aver scelto di elaborare un piano strategico per lo sviluppo dei territori oltre i confini amministrativi. Il valore aggiunto del progetto, oltre ai contenuti tecnici del PUG, è stato il coinvolgimento delle forze politiche e delle strutture tecniche, che hanno lavorato in sinergia per offrire alle comunità un servizio migliore. Le strategie e gli obiettivi del PUG hanno visto una partecipazione pubblica che è fondamentale per città più resilienti, sicure ed inclusive".
Presenti anche il responsabile dell’Ufficio di Piano intercomunale, l’ingegnere Pierre Passarella, e il coordinatore scientifico unionale del PUG intercomunale, l’architetto Vittorio Emanuele Bianchi.
Sara Ausilio