FRANCESCO MORONI
Cronaca

Sosta selvaggia al Marconi, il piano. Le telecamere slittano all’estate

Dovevano arrivare entro l’anno. Il presidente Postacchini: "Siamo al lavoro, ma la procedura è lunga". E sui cantieri per allargare gli spazi e snellire le file: "Alcuni saranno ultimati già la prossima settimana"

Bologna, 29 novembre 2024 – Le telecamere contro la ‘sosta selvaggia’ in aeroporto saranno pronte per l’estate. Ad anticiparlo al Carlino è direttamente Enrico Postacchini, presidente del Marconi, che ripete come "la procedura sia avviata" e come lo scalo "sia già al lavoro" per mettere a punto i nuovi occhi elettronici. Le telecamere punteranno soprattutto sulla rotonda e, più in generale, su tutta l’area che dai confini dell’aeroporto si estende fino al parcheggio ‘Kiss & Fly’ e alla ‘waiting zone’ gratuita, nella volontà di porre fine al sistema di ‘furbetti’ che, troppo spesso, lasciano l’auto con le quattro frecce a bordo strada – anche in seconda o terza fila – per scaricare parenti e bagagli in partenza.

Sosta selvaggia al Marconi, il piano. Le telecamere slittano all’estate
Traffico e disagi per la ‘sosta selvaggia’ al Marconi

"Il sistema entrerà a pieno regime nell’estate del 2025 – puntualizza Postacchini –: è una questione su cui lavoriamo da tempo, portando avanti tutte le procedure necessarie. Noi ci occuperemo dell’investimento e dell’installazione, poi verranno gestite dal Comune e coordinate con la centrale operativa della Polizia locale".

Una stretta anti sosta selvaggia su cui, in effetti, si discute da oltre un anno. Un primo annuncio sulle tempistiche era arrivato proprio a dicembre 2023, con Nazareno Ventola (ad del Marconi) che aveva comunicato come "entro la fine dell’anno prossimo (quindi il 2024, ndr)" sarebbe partita una ’zona a traffico controllato’ anche nello scalo. Poi, a settembre, sul tema era intervenuto anche Valerio Veronesi (numero uno della Camera di Commercio) parlando dei disagi legati al traffico del Marconi. Fino all’annuncio di Postacchini, che determina tempi precisi.

Così, chi varcherà la soglia dell’aeroporto sarà obbligato a passare sotto il sistema di sorveglianza e avrà 10 minuti per dirigersi al ‘Kiss & Fly’ o alla ’waiting zone’, evitando gli ingorghi. Dopodiché, se l’auto continuerà a restare nei dintorni della rotonda, scatterà la multa.

Postacchini torna anche sul tema dei lavori nello scalo, con l’obiettivo di ampliare gli spazi e snellire le file: proprio in questi giorni il Marconi ha festeggiato i 10 milioni di passeggeri nell’arco del 2024, un record.

"I cantieri procedono e quelli nell’area dei controlli di sicurezza saranno ultimati con 15-20 giorni di anticipo rispetto a quanto previsto – chiude il presidente –. A partire già dalla prossima settimana ci saranno novità, accorciando i tempi ipotizzati, anche in vista del Natale".