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Sos pere, sono un terzo del raccolto 2022

Il Consorzio di tutela Pera dell'Emilia-Romagna Igp annuncia una stagione da allarme rosso: la produzione è calata del 70%, da 90.000 tonnellate a 30.000, e gli ettari coltivati sono passati da 18.500 a 12.000. Le difficoltà tecniche legate alla coltivazione sono indotte dalle avversità climatiche.

Sos pere, sono un terzo del raccolto 2022

Per il Consorzio di tutela Pera dell’Emilia-Romagna Igp, "quella che stiamo vivendo è una stagione da allarme rosso. A raccolto appena concluso, infatti, la situazione si sta rivelando anche peggiore rispetto alle più prudenti previsioni di scorso luglio". UnaPera, la più grande associazione europea di pere, che riunisce oltre 5.000 aziende agricole su più 8.500 ettari, pari in media al 70% della produzione dell’Emilia-Romagna, dispone quest’anno di circa 30.000 tonnellate di prodotto per il consumo fresco, pari a un terzo di quelle dello scorso anno, quando la raccolta si era attestata a quota 90.000 tonnellate. Il calo della produzione, soprattutto in Emilia-Romagna, è un trend che in questi ultimi anni è andato consolidandosi, complice innanzitutto la riduzione degli ettari coltivati: dai 18.500 del 2017 si è passati agli attuali 12.000. Una flessione dettata dalle difficoltà tecniche legate a questa coltivazione, indotte in gran parte dalle avversità climatiche.