Serviva una vittoria per rianimare le speranza di una clamorosa remuntada in chiave qualificazione ai playoff per gli ottavi di Champions. Niente da fare. Ma arriva un pari che rappresenta comunque una mezza impresa e che vale oro: perché significa fiducia e continuità nel percorso di crescita dei rossoblù. Aveva sempre toppato con le big, il Bologna: non con la Juventus, al netto dell’errore finale e della vittoria sfumata, e neppure con il Benfica, messo sotto nella prima mezzora. Il Bologna ha saputo tenuto botta quando i padroni di casa sono usciti alla distanza, anche soffrendo. E questa volta non c’è l’errore o la sbavatura finale. Anzi, ci sono le prodezze di Skorupski, ancora tra i migliori, capace di dire no a Di Maria e Pavlidis quando il gol pareva fatto. E ci sono i recuperi di Casale e Ferguson, a murare gli avversari.
"E’ un buon punto", dice il capitano Lewis Ferguson. "E’ una gara che ci dà fiducia", ribatte Lukasz Skorupski, ormai leader e una certezza, l’immagine del giocatore maggiormente migliorato dal suo arrivo, punto fermissimo dei rossoblù in buone mani. Per Italiano, che ha dato la sua impronta e sta un passo alla volta ottenendo ciò che serve anche dai nuovi, ma anche perché Skorupski è formidabile: "Questo è un grande punto. Grande punto e ottenuto in trasferta, contro una squadra molto forte. Ci serviva tempo ma siamo cresciuti e si vede: siamo arrivati".
Ecco cosa significa il pari di Lisbona per il Bologna, la certezza che la magia dello scorso anno non è svanita. Il Bologna c’è, è tornato: "Stiamo facendo grandi prestazioni, speriamo di continuare così ed è ciò che vogliamo". Il portiere non fa mancare il suo contributo: "Io cerco di aiutare i compagni, sto facendo bene anche in Champions e voglio continuare così. Questo gruppo è cresciuto col tempo, sono sicuro che ci toglieremo grandi soddisfazioni".
Di certo c’è pure che, sul piano del carattere e morale, ritrovare Ferguson aiuta. Anche se lo scozzese non è ancora al meglio: "Sono contento di essere tornato a giocare, non sono ancora al cento per cento, mi serve un po’ di tempo ma tornerò al top", promette. E la gara di Lisbona è una tappa fondamentale. E’ stata gara intensa e dispendiosa. E qualche colpo lo scozzese l’ha subito, tenendosi il ginocchio e facendo preoccupare un po’ tutti. Ma niente di grave. Anzi, Ferguson si gode la serata: "Abbiamo fatto un buon punto su un campo difficile contro una squadra con giocatori molto forti. Nel primo tempo abbiamo creato tanto, nella ripresa il Benfica ha pressato molto e noi abbiamo difeso bene e con intensità. Il livello della Champions è alto, stasera abbiamo dimostrato mentalità".