REDAZIONE BOLOGNA

Sindaca e assessori camerieri per un giorno

Pranzo natalizio di solidarietà per 85 persone indigenti individuate dalle associazioni con Auser e Caritas in testa .

La sindaca Marchetti con la sua giunta, il comandante della Polizia Municipale Leonardo Marocchi e i dipendenti di Anusca al pranzo di solidarietà

La sindaca Marchetti con la sua giunta, il comandante della Polizia Municipale Leonardo Marocchi e i dipendenti di Anusca al pranzo di solidarietà

La giunta al gran completo con la sindaca Marchetti in testa, il comandante della Polizia Municipale Leonardo Marocchi, i dipendenti di Anusca e diversi esperti dell’associazione come il dg dell’Unione Valle del Savio Alessandro Francioni. Tutti col grembiule, a sfrecciare tra i tavoli, a prendere comande e servire piatti. Camerieri per un giorno, con un nobile scopo: servire un pranzo natalizio a base dei piatti della tradizione a 85 persone in difficoltà economica individuati da associazioni del territorio, Auser e Caritas in testa.

E’ questa l’iniziativa organizzata sabato dal Gruppo Anusca nella sala colazioni dell’Anusca Palace Hotel di viale Terme. Il coronamento di un sogno per Paride Gullini, presidente del Gruppo Anusca, che ha ammesso come "da tempo desideravo realizzare questa iniziativa.

Quest’anno, grazie al prezioso supporto della sindaca Francesca Marchetti, che ci ha aiutato a raggiungere le persone più in difficoltà, siamo finalmente riusciti a concretizzarla. Un sentito ringraziamento va anche ai volontari, al personale di Anusca e a tutte le associazioni del territorio che hanno collaborato. Spero che i nostri ospiti abbiano apprezzato questo momento di condivisione e calore".

A leggere i sorrisi degli ospiti e a sbirciare tra i piatti puliti, si direbbe proprio di sì.

Promossi a pieni voti i patti preparati dalla brigata di cucina del ristorante Gastarea, che per l’occasione, per non scontentare davvero nessuno, ha puntato su un doppio menù, dedicandone uno anche a chi non ama la carne.

Per la sindaca Francesca Marchetti, disinvolta e sorridente (anche) nell’insolita veste di cameriera, quella di sabato è stata "un’occasione preziosa per rafforzare il valore dell’essere comunità, all’insegna della solidarietà e dell’accoglienza. Un ringraziamento speciale va ad Anusca, che ci ha dato questa opportunità, all’Associazione Auser, alla Caritas parrocchiale di Castel San Pietro Terme e a tutti i volontari e le volontarie che hanno reso possibile questa giornata.

Ci auguriamo – ha chiosato -, che questo evento possa diventare una tradizione, un momento da ripetere anche in futuro. Il tempo condiviso rafforza il senso di comunità, indispensabile per costruire una città sempre più inclusiva, attenta e vicina ai più fragili".

E la risposta (e la conferma) all’invito della sindaca è arrivata dal presidente Paride Gullini, che ha confermato all’alba dell’evento che "questo progetto mi piacerebbe riproporlo anche negli anni futuri".

Claudio Bolognesi