MONICA RASCHI
Cronaca

Simone, il viaggio della speranza. In cura per un grave tumore. “Ci state regalando la luce”

Il giovane, 22 anni, di Brindisi, dopo l’intervento deve sottoporsi a una serie di terapie al Bellaria. Per aiutare lui e la famiglia con le spese, in campo Bimbo Tu, Aeroporto Marconi, Emil Banca e Saca

Simone Strabace, 22 anni, da Brindisi a Bologna per essere curato

Da Brindisi a Bologna per sconfiggere il grave tumore che lo ha colpito. Simone Strabace, 22 anni, è stato colpito da è stato diagnosticato un medulloblastoma, un tumore del sistema nervoso centrale che attacca il cervelletto. Dopo l’operazione, deve tornare al Bellaria periodicamente per sottoporsi a cicli di chemio e radioterapia che possono durare diverse settimane.

La speranza di guarire per Simone è veramente concreta ma i costi del viaggio e della permanenza in città, per la sua famiglia che lo accompagna, non sono cosa da poco. Ma la solidarietà non si è fatta attendere: l’Aeroporto Marconi ha offerto a lui, a mamma Ornella e a papà Claudio, il viaggio aereo. Ad accoglierli c’erano la responsabile Fundraising Corporate Valeria Cecconi, Lucia Barbara Silvestri, responsabile Sostenibilità sociale e coordinatrice comitato pari opportunità del Marconi, Mattia Capizzani, responsabile settore Auto Saca e Alberto Angelini, responsabile commerciale Saca.

Una volta atterrati, grazie a Emil Banca, la famiglia ha potuto raggiungere, a bordo di un’auto con conducente Saca-Pass, il Polo accoglienza servizi solidali a San Lazzaro di Savena di Bimbo Tu. Qui la famiglia sarà ospitata gratuitamente, in un appartamento della struttura, per tutto il periodo delle cure.

Un aiuto concreto, reso possibile attraverso il progetto Hospitality di Bimbo Tu, servizio gratuito di sostegno a 360 gradi alle famiglie che devono migrare per ragioni sanitarie. Dal viaggio aereo, al trasporto, all’alloggio gratuito in Pass, un esempio di presa in carico totale da parte di Bimbo Tu con il sostegno di aziende sensibili a temi così importanti.

"Non abbiamo più parole per ringraziarvi per quello che state facendo per noi, voi siete i premurosi giardinieri che si prendono cura delle nostre anime in un momento così terribile della nostra vita. Regalate speranza a chi la sta perdendo e regalate quella luce a chi ormai di luce ne vede ben poca. Grazie", questo il messaggio che papà Claudio ha rivolto a tutti coloro che stanno aiutando in questa battaglia.

Quella di Simone e della sua famiglia è una "storia di stra-ordinaria amministrazione" per Bimbo Tu: tante sono le famiglie aiutate dall’associazione sul territorio bolognese, attraverso la sua capacità di andare incontro alla necessità di un supporto materiale e non per chi deve affrontare battaglie veramente complesse. Tutti i servizi di Bimbo Tu sono gratuiti e resi possibili grazie all’aiuto dei tanti donatori, persone e aziende, che li sostengono. Per offrire a tante altre famiglie come quella di Simone un aiuto concreto e gratuito per affrontare il percorso di cura a Bologna è possibile effettuare una donazione sul sito www.bimbotu.it/dona-ora/