Altra operazione straordinaria in stazione: sono stati 101, tra poliziotti, carabinieri e finanzieri, gli operatori impegnati, ieri pomeriggio, in una serie di controlli mirati nella zona della stazione ferroviaria di Bologna, nell’ambito del progetto ‘Stazioni sicure’ e in quella di Torino. Lo fa sapere il ministero dell’Interno. "Si tratta di operazioni straordinarie ‘ad alto impatto’, che hanno l’obiettivo di garantire sempre maggiori condizioni di legalità e sicurezza presso gli scali ferroviari e le zone limitrofe". I servizi sono proseguiti anche nella notte. "Interventi che si aggiungono alle quotidiane attività di presidio e controllo del territorio, per rendere ancora più incisiva, in determinate aree delle maggiori città, l’azione di contrasto a fenomeni di criminalità e degrado". Dall’inizio del 2023 al 15 dicembre di quest’anno, riepilogano dal Viminale, nello scalo bolognese sono state svolte "ben trenta operazioni straordinarie ‘ad alto impatto’, con l’impiego complessivo di 966 unità delle forze dell’ordine, in collaborazione con 103 agenti della polizia locale".
Il bilancio di questi controlli: 4.833 persone identificate, "di cui 1.759 stranieri, 13 arresti, 54 denunce, 10 stranieri espulsi, 306 veicoli controllati e 116 esercizi pubblici ispezionati". Servizi di alto impatto sono stati messi in campo sempre ieri anche alla stazione Porta Nuova di Torino, con 75 agenti della polizia di Stato insieme a cinque militari dell’esercito.