REDAZIONE BOLOGNA

Sicurezza, il richiamo di Bignami: "Non si segua il lassismo del Pd". Piantedosi: "Bene alla Stamoto"

Il viceministro a Visconti e Sbordone sulla zona stazione: "Segnalai la situazione dieci giorni fa". E il ministro dell’Interno si complimenta, al telefono, con gli stessi per l’operazione alla ex caserma.

Sicurezza, il richiamo di Bignami: "Non si segua il lassismo del Pd". Piantedosi: "Bene alla Stamoto"

Il viceministro a Visconti e Sbordone sulla zona stazione: "Segnalai la situazione dieci giorni fa". E il ministro dell’Interno si complimenta, al telefono, con gli stessi per l’operazione alla ex caserma.

Bologna, 2 ottobre 2024 – La gestione della sicurezza in zona stazione fa ‘cigolare’ i rapporti tra Fratelli d’Italia e Questura e Prefettura. A cui è arrivato, invece, il plauso del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per l’operazione alla Stamoto. Il giorno dopo il vertice a palazzo Caprara alla presenza del numero uno del Viminale sulla sicurezza in zona stazione (e non solo), la critica arriva dal viceministro Galeazzo Bignami, che chiama in causa il prefetto Attilio Visconti e il questore Antonio Sbordone. Chiedendo loro di "smarcarsi dalle politiche permissiviste e di tolleranza caldeggiate dal Comune e dal sindaco Lepore, incompatibili con le esigenze di sicurezza". Bignami, in merito, spiega di aver più volte segnalato, anche di recente, la situazione in zona stazione. "Dispiace – dice il viceministro – perché non più tardi di dieci giorni fa ho contattato proprio prefetto e questore chiedendo che venisse posta al tavolo dell’ordine pubblico proprio questa zona. Ero stato rassicurato, poi qualche giorno dopo c’è stato l’efferato omicidio in piazza XX settembre. Purtroppo non è la prima volta che segnalo situazioni che non vengono fronteggiate per tempo". Il riferimento è alle segnalazioni relative alle tensioni che stavano montando al parco Don Bosco, occupato dagli anarchici al fianco del Comitato Besta, su cui Bignami aveva sollecitato l’attenzione delle autorità responsabili dell’ordine pubblico. "Serve meno accondiscendenza – dice l’esponente FdI – da parte di Questura e Prefettura rispetto alle richieste del Comune, che a volte chiede di fare balli e canti, ma si dimentica che il presidio di sicurezza del territorio deve essere continuativo e soprattutto costante, senza troppe indulgenze". Per il resto Bignami dà un "giudizio positivo" sull’esito del comitato, in cui Piantedosi ha garantito maggiori risorse per affrontare la criminalità e lo spaccio in piazza XX Settembre e limitrofe. Quella sulla sicurezza, conclude il viceministro, "è un’attenzione che dobbiamo avere perché c’è un Comune che a volte nega l’emergenza criminalità, poi fa le manifestazioni in piazza, mostrando un po’ una schizofrenia".

Quasi in contemporanea con l’intervento di Bignami, al prefetto, che potrebbe a breve salutare Bologna, e al questore è arrivata la telefonata di Piantedosi, che si è complimentato per la Stamoto, "rinnovando l’apprezzamento per le attività svolte in città sulla sicurezza". A sua volta, il sindaco Lepore, senza rispondere nel merito a Bignami, ha ribadito soddisfazione per "l’incontro avuto con il ministro Piantedosi – dice – e penso che le istituzioni debbano marciare unite. Stiamo definendo con il prefetto l’ordinanza per le zone di piazza XX Settembre e la Bolognina per far intervenire le forze dell’ordine in un controllo quotidiano a piedi, con contingenti misti". Forze dell’ordine "che voglio ringraziare per il loro lavoro", rimarca Lepore.

Nicoletta Tempera