REDAZIONE BOLOGNA

"Siamo stanchi del ‘toto-nomi’ Idee dal Pd"

L’Arci e altri nove gruppi hanno lanciato un percorso per stilare un manifesto in vista delle elezioni 2021

"Siamo stanchi del toto-nomi del Pd. Chiediamo un confronto sui temi. Il nostro candidato ideale? Non certo uno ’sceriffo’, bensì una persona accogliente, che sappia ascoltare le richieste di giovani e anziani".

Nel giardino retrostante le Cucine popolari di via Battiferro, capitanata dall’Arci, la ’Bologna solidale’ ha lanciato ieri il proprio percorso per un manifesto in vista delle elezioni amministrative 2021.

Non si parla di candidati, né di una lista civica. Ma lo scopo sembra quello di ragionare su una serie di spunti da offrire alla sinistra e al Partito democratico.

"Vogliamo stilare un nostro programma, che abbia come punti fermi la lotta alla povertà, la tutela del lavoro e la richiesta di nuovi spazi culturali", ha detto la presidente di Arci Bologna Rossella Vigneri. La quale, dal canto suo, ha caldeggiato la via delle primarie per la scelta del candidato sindaco del centro-sinistra. Assieme a lei, i rappresentanti degli altri gruppi firmatari. Tra cui Cucine popolari, Fiom-Cgil, Auser, Piazza Grande, Cantieri Meticci, Portico della Pace, Next Generation, Fondazione Grameen e Associazione YaBasta! Bologna.

Ora, il prossimo appuntamento è fissato per il 14 gennaio, quando ci sarà l’assemblea pubblica su Zoom per coinvolgere i cittadini.

Federico Gonzato