di Elena
Ugolini*
Martedì 1° settembre abbiamo riaperto la scuola per i corsi di recupero in presenza, la preparazione al SAT (scholastic assesment test) e alle certificazioni linguistiche. Le mascherine che indossavano i ragazzi lasciavano intravedere degli occhi assonnati, poco abituati ad alzarsi così presto. In molti tornavano diretti dalle vacanze, altri erano già arrivati a Bologna da un po’. Sono entrati in ordine dall’ingresso interno, per precauzione abbiamo misurato a tutti la febbre, anche se sarebbe bastata l’autodichiarazione dei genitori, chiedendo di rispettare le tre regole semplici che ci aiuteranno a ricominciare la scuola in presenza anche con questo virus: indossare la mascherina chirurgica o di comunità sempre (abbassandola solo quando si è seduti al banco) , rispettare le distanze e igienizzarsi le mani. Ho visto genitori molto attenti e ragazzi un po’ più distratti, disabituati a seguire quelle poche regole che ci permetteranno di evitare di allargare la catena dei positivi nel caso dovessero essercene. Già dal secondo giorno le cose sono migliorate fino ad arrivare a quella ’nuova’ normalità di cui saranno fatti i prossimi mesi. Durante l’estate abbiamo lavorato di continuo per poter fare rientrare i ragazzi a scuola. Abbiamo allargato alcune aule e realizzato degli spazi esterni dove poter studiare e fare attività. Sia al liceo che alle medie Malpighi riusciremo a rientrare in presenza con tutte le classi senza dover fare doppi turni e senza dover acquistare nuovi banchi perché da sempre abbiamo quelli singoli , quadrati, per fortuna ’senza ruote’. Come tutte le scuole abbiamo ripensato alla distribuzione delle entrate , delle uscite e delle ricreazioni per evitare gli assembramenti. Rimane un’incertezza fondamentale sui documenti necessari per la riammissione degli studenti dopo la malattia e sull’effettiva possibilità che la rete dei pediatri di libera scelta e dei medici di medicina generale possa reggere l’impatto di tutti i sintomi ’compatibili’ con il Covid che si potranno manifestare a scuola o a casa.
*Preside Liceo Malpighi