Bologna, 21 ottobre 2022 - È Massimo Vitti, l'imprenditore barese 46enne trapiantato a Roma, che lo scorso mercoledì 19 ottobre si è laureato nella stazione di servizio di Cantagallo, poco prima di Bologna.
Era in direzione Parma, dove si sarebbe giocata la partita contro il Bari allo stadio Tardini, sebbene l'ateneo gli avesse comunicato la data per il conseguimento del titolo lo stesso giorno. Vitti non ci ha pensato due volte, e non ha rinunciato a nessuno degli appuntamenti previsti: la proclamazione, ma soprattutto l'attesa partita della sua squadra del cuore, il Bari.
Diventa così Dottore in Economia Aziendale, alle 15, nell'autogrill nel bolognese, nella ormai consueta e talvolta stravagante modalità 'smart' con cui tanti iscritti ai corsi universitari si sono laureati da due anni a questa parte. Tra gli applausi degli amici, Vitti riceve il titolo da remoto, seduto al tavolino della stazione di servizio armato di pc e smartphone, tra sciarpe e striscioni ultras del Bari.
"E' bello festeggiarlo con gli amici di sempre, soprattutto sarà bello festeggiarlo nel settore" dice Vitti, ripreso da un amico alla guida della sua automobile che li avrebbe condotti al Tardini. "82", la votazione, "come l'anno del mondiale".
L'uomo è un grande tifoso del Bari, tant'è che a Roma, città in cui risiede, è presidente del gruppo "La Bari Capitale", che raccoglie tutti i tifosi pugliesi che vivono nella città e che non sembra perdere proprio nessuna trasferta. Peccato per il risultato, dal momento che il Parma ha vinto in casa 1 a 0. Ma "va bene così, tanti amici, tanta voglia di stare bene insieme".