Il Covid 19, nel pieno della seconda ondata, abbassa temporaneamente, la serranda della storica Osteria del Sole di vicolo Ranocchi. I titolari, infatti, la famiglia Spolaore, a fronte delle normative previste dall’ultimo Dpcm che impongono la chiusura anticipata preferiscono una momentane chiusura. Lo stop di bar e ristoranti alle 18, infatti, e lo spauracchio di possibili misure più stringenti ha portato i proprietari a questa decisione. La notizia è arrivata nei giorni scorsi dalla pagina Facebook del ‘Sole’, lasciando delusi i clienti affezionati che, però, con messaggi di supporto e incoraggiamento, hanno compreso questa difficile decisione. "Dobbiamo tirare giù di nuovo la serranda – recita il post sui social –. Non è colpa di nessuno, non vogliamo fare le vittime, lo sapevamo tutti che ci sarebbe stata una seconda ondata. L’importante ora è la sicurezza, che noi abbiamo sempre cercato di mettere al primo posto. Ora ci viene imposta la chiusura alle 18 e in questo modo noi non possiamo più lavorare essendo il nostro un locale serale, da aperitivo. In questo momento non è più sostenibile tenere aperto, possiamo solo aspettare tempi migliori. Spero ci perdonerete per questo ‘bollettino’ triste, non è nel nostro stile, ma vi assicuro che torneremo più forti di prima e se va bene stavolta andiamo tutti a San Luca a piedi!". A sottolineare queste parole è uno dei titolari, Federico Spolaore: "Ci dispiace che il Covid 19 ci abbia fermato in un anno in cui ricorre il 555esimo anniversario dell’Osteria. Per come è fatto il locale non avremmo più potuto sostenere la situazione né rispettare le normative, motivo per cui abbiamo deciso momentaneamente di chiudere. Sappiamo quali sono i nostri limiti e non vogliamo intaccare troppo il ricordo che i clienti hanno di questo posto. Torneremo ad offrire alle persone la magia di sempre".
Zoe Pederzini