Bologna, 16 ottobre 2015 - Cala il gelo tra Comune e Questura dopo lo sgombero di via Solferino (foto e video), dove le forze dell'ordine hanno liberato un edificio dove alloggiavano minorenni. "Ci possono essere disguidi o incomprensioni lungo il percorso, - dichiara il sindaco Virginio Merola - ma chiedo che si tenga conto di non trasformare i bambini in occupanti"."Comunque - aggiunge - ci chiariremo e ristabiliremo la collaborazione". "Non ho mai fatto un problema da prima donna sull'essere informato o meno - dice -. Non vogliamo sapere prima, degli sgomberi per darne comunicazione di massa. Ma qui stiamo parlando di situazioni in cui sono previsti minori". E dopo la richiesta della Digos di acquisire i filmati con le dichiarazioni dell'assessore al welfare Amelia Frascaroli, il sindaco rileva solo che di questo ha "bisogno di parlare con prefetto e questore".
A questo proposito il prefetto Ennio Mario Sodano parla di polemica "eccessiva", che "non capisco" e che rischia di mettere in secondo piano "il lavoro enorme che abbiamo fatto in questi mesi". Perché in fondo la collaborazione tra Istituzioni "c'è e funziona". Intanto Sel giudica "preoccupante" l'acquisizione, disposta dalla Procura, dei video in cui Amelia Frascaroli parla dello sgombero di via Solferino. "La notizia della richiesta formulata dalla Digos di acquisire i filmati con le dichiarazioni dell'assessore al Welfare Amelia Frascaroli ("occupazioni creano valore sociale") non deve passare in secondo piano", scrive il partito di Nichi Vendola in una nota. Anche questo aspetto della vicenda diventerà oggetto di una interrogazione in Parlamento. "In accordo con il nostro capogruppo di alla Camera, Sel porterà quanto accaduto all'attenzione del Governo con la presentazione di un'interrogazione urgente", scrive Sel.
E Forza Italia valuta un esposto in Procura sullo sgombero di via Solferino (foto e video). Ma l'obiettivo sono i servizi sociali del Comune di Bologna. "Si chiede che i servizi sociali intervengano solo quando arriva la polizia, non quando i bambini stanno in alloggi occupati", osserva il capogruppo Fi in Regione e candidato sindaco, Galeazzo Bignami. "Ma sapevano o no che c'erano dei bambini? Perché se lo sapevano sorprende che abbiano consentito che quelle famiglie ospitassero minori in quel luogo. Se non lo sapevano, dov'erano? E' incredibile - prosegue Bignami - che si chieda conto alla polizia, che invece ha gestito la vicenda con grandissima professionalità".
La vicenda sarà anche oggetto di interpellanze e interrogazioni di Forza Italia ad ogni livello istituzionale. "Questa ipocrisia insopportabile alimenta la cultura delle occupazioni - dice Bignami - il Pd ha molta strada da fare sulla cultura della legalità. Bisogna invece ringraziare Prefettura, Questura e Procura per la supplenza di una certa classe politica ostaggio di questi estremisti".