
Bologna, 5 aprile 2025 - Incatenati per tutta la notte sotto la Prefettura, quattro attivisti di Osa questa mattina sono stati sgomberati dalla Digos. Si è concluso così il presidio che aveva accompagnato la manifestazione di ieri studentesca, che ha visto in piazza 300 ragazzi delle superiori.

Il risveglio a piazza Roosevelt
Erano circa le 7 quando la polizia è arrivata in piazza Roosevelt a “svegliare” i ragazzi e non si sono verificate tensioni. Gli studenti, che verranno denunciati dalla Digos, si sono quindi spostati in presidio in piazza del Nettuno.
Manifestazione
Ieri gli studenti hanno consegnato le 15mila firme raccolte a favore degli studenti del Minghetti in Prefettura. E poi si sono incatenati, simbolicamente, a una colonna davanti a palazzo Caprara. La manifestazione, che nella mattinata di ieri ha attraversato il centro storico di Bologna, era stata organizzata dai collettivi Osa e Cambiare Rotta.
Motivi e obiettivi della protesta
I motivi della protesta dei ragazzi: da un lato la consueta contestazione al Governo, nella fattispecie al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, per cui è stato realizzato un fantoccio da sceriffo ‘personalizzato’; poi alle politiche di riarmo dell’Unione Europea, con le bandiere blu bruciate; e infine alla politica tutta, dalla premier Giorgia Meloni e al vice Matteo Salvini, fino anche a Carlo Calenda ed Elly Schlein, le cui immagini sono state imbrattate di vernice rossa e poi fatte bersaglio di una sassaiola di pomodori maturi, fatto avvenuto in via Ugo Bassi.