REDAZIONE BOLOGNA

Sequestro Aeroporto di Bologna: bloccato con 33mila euro in valigia non dichiarati

L'uomo, di nazionalità ghanese, già a giugno era stato sanzionato per lo stesso motivo

Bologna, 4 novembre 2022 - Atterrato all'aeroporto Marconi è stato bloccato per un controllo e nascosti nella valigia sono stati trovati trentatremila euro non dichiarati. Dagli accertamenti della Guardia di Finanza è risultato che il viaggiatore, di nazionalità ghanese, era stato già sanzionato a giugno di quest'anno per non aver dichiarato il trasporto verso l’estero di quindicimila euro..

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La Finanza ha bloccato un passeggero con 33mila euro in valigia
La Finanza ha bloccato un passeggero con 33mila euro in valigia

Questa volta, quindi, l'uomo non ha ha potuto beneficiare dell’istituto dell’oblazione immediata e le Fiamme gialle hanno provveduto al sequestro di 11.500 euro, pari al 50% del denaro eccedente la soglia di diecimila euro, che è il massimo di denaro contante che si può trasportare senza dichiararlo alla dogana. Episodi del genere, in realtà, non sono rari in aeroporto, motivo per cui i controlli di  contrasto al trasferimento illegale di valuta si è molto intensificato negli anni.

Secondo i dati della Guardia di Finanza e dell'Agenzia delle accise, dogane e monopoli, dall'inizio dell'anno a oggi sono stati individuati oltre 350 passeggeri che hanno tentato di trasportare denaro all'estero senza dichiararlo, per un importo complessivo pari a 4 milioni e mezzo di euro. La legge, infatti, prevede che chi voglia portare denaro all'estero per cifre pari o superiori ai diecimila euro deve effettuare una dichiarazione in dogana. La maggior parte dei trasgressori ha estinto la violazione, avvalendosi dell’istituto dell’oblazione immediata, non valida per chi reitera con questo comportamento.

Le violazioni contestate costituiscono illeciti di natura economico-finanziaria che spesso nascondono fenomeni di estrema pericolosità sociale tra cui il riciclaggio e il finanziamento di attività criminose. Da qui l’importanza di un presidio sempre efficace ed efficiente della frontiera aeroportuale, a tutela e salvaguardia degli interessi di tutta la collettività.