Sentieri montani, investiti 400mila euro

Gal Appennino e Bonifica Renana puntano sul trekking. Rabboni e Borghi: "Interventi di qualità per un turismo in crescita"

Sentieri montani, investiti 400mila euro

Sentieri montani, investiti 400mila euro

Gal Appennino e Bonifica Renana insieme per promuovere il turismo lento. Il restauro del ponte di Castrola è solo l’ultimo atto di una collaborazione che sta dando i suoi frutti sul territorio: gli enti hanno già effettuato ripristini sui percorsi escursionistici per circa 400mila euro.

Sei i territori interessati: Valsamoggia in località Oliveto, all’interno della Piccola Cassia e della Via dei Colli bolognesi, Sasso Marconi in località Prati di Mugnano sulla Via degli Dei, Monterenzio nei pressi della chiesa di Sassuno sul tracciato della Flaminia Minor. Nell’Alto Reno, Vergato e Gaggio Montano a Riola con l’anello del Soprassasso all’interno del percorso Linea Gotica, e Alto Reno Terme sul tracciato dell’Alta Via dei Parchi.

Tiberio Rabboni, presidente Gal, rilancia: "Vogliamo continuare a sviluppare il turismo dei cammini in Appennino. I dati ci dicono che il turismo esperienziale cresce ed è in grado di generare nuove opportunità di sviluppo economico. Per questo negli ultimi anni il Gal ha dedicato risorse ai principali itinerari trekking, finanziando numerosi interventi". A Rabboni fa eco Valentina Borghi, presidente Bonifica Renana: "Le tecniche costruttive di ingegneria naturalistica utilizzate lungo i sentieri sono rispettose degli ambienti naturali e storici in cui sono inserite". Gli interventi, concordati con il Club Alpino Italiano e con i comuni interessati, hanno previsto: la riqualificazione dei percorsi, resi in parte accessibili a persone con ridotte capacità motorie, l’apposizione di arredi e di cartellonistica informativa e la creazione di aree per la sosta.

Antonella Lizzani, presidente Cai Alto Appennino Bolognese racconta: "Gli interventi fatti da Gal e Bonifica Renana sono fondamentali, al di là della portata del Cai che si limita alle manutenzioni ordinarie. Nell’ultimo periodo notiamo un aumento dell’interesse verso le aree riqualificate. Limitatamente alla zona di mia competenza, i risultati migliori riguardano l’anello delle grotte del Soprassasso e il collegamento del sentiero 101 con l’Alta Via dei Parchi. Come Cai Alto Appennino, nel 2023 abbiamo coinvolto oltre 1.000 persone e ospitato due gruppi che sono rimasti più giorni sul territorio. Un monitoraggio da parte delle strutture ricettive sarebbe utile ad avere numeri precisi sugli afflussi, ma il trend di crescita per l’escursionismo è innegabile".

Fabio Marchioni