REDAZIONE BOLOGNA

Sentenza di primo grado, in autunno le motivazioni

Attese per l’autunno le motivazioni della sentenza di primo grado del processo sulla strage. Condannato come "quinto uomo" Paolo Bellini; 6 anni per depistaggio all’ex ufficiale dell’Arma Piergiorgio Segatel, 4 per falso ai pm a Domenico Catracchia, ex amministratore del condominio di via Gradoli a Roma. Ma l’indagine della Procura generale indicava i "mandanti e finanziatori", tutti morti: il venerabile Licio Gelli, il suo braccio destro Umberto Ortolani, il prefetto Federico D’Amato, il direttore del ’Borghese’ Mario Tedeschi