Semaforo all’incrocio di via Scania. Lunghe file e tanta rabbia

Automobilisti sul piede di guerra: "Non si può perdere mezz’ora per fare due chilometri".

Semaforo all’incrocio di via Scania. Lunghe file e tanta rabbia

Il chilometrico ‘tappo’ si forma all’altezza del semaforo che regola l’incrocio con via Scania

"Si sta fermi al semaforo anche mezz’ora, e ogni settimana che passa è sempre peggio". A sfogarsi è un ristoratore castellano, ogni giorno impegnato a far la spola per raggiungere il suo locale intorno alle 18, e ogni giorno costretto a sobbarcarsi interminabili minuti di attesa bloccato al semaforo al centro della discordia. In particolare il chilometrico ‘tappo’ si forma all’altezza del semaforo che regola l’incrocio con via Scania, sempre appunto per chi arriva da ovest, mentre decisamente più snello è il passaggio in direzione opposta, per chi esce dunque da Castel San Pietro.

"Non so se la ragione possa essere lo strumento targa system piazzato poco prima del semaforo, e magari scambiato dagli automobilisti per un autovelox o uno strumento che sanziona le infrazioni semaforiche, ma di fatto in determinati orari, come nella fascia 17.30-18.30, si arrivano a formare code che partono appena superato Gallo Bolognese, con tempi di attesa che arrivano anche a mezz’ora per fare due o tre chilometri di via Emilia".

In realtà quel targa system è stato piazzato poco prima del semaforo già da qualche anno, e la causa della coda, spiega una altro ‘pendolare della via Emilia’, è probabilmente un’altra. "Colpa dei lavori nelle vie che permetterebbero di raggiungere dalla via Emilia gli Stradelli Guelfi, tutte strade che prima venivano utilizzate come percorso alternativo, ma che da tempo nessuno percorre più perché sempre al centro di lavori, con sensi unici alternati regolati da semafori che costringono ad attese lunghissime".

Il traffico, così, si riversa tutto sulla via Emilia, e quel particolare incrocio diventa un supplizio per gli automobilisti anche per un’altra ragione, spiega il pendolare lanciando un appello all’amministrazione comunale. "La svolta a sinistra verso via Scania per chi proviene da Castel San Pietro è totalmente inutile, blocca solamente il traffico in entrambe le direzioni per minuti quando la stessa svolta si potrebbe fare un chilometro prima. Sarebbe sensato che l’amministrazione comunale provvedesse a togliere quella possibilità di svolta, e una bella fetta di tempi di attesa si accorcerebbe".