Più coltellate al petto, in sequenza rapida, una dietro l’altra. E il sedicenne che cade a terra, sull’asfalto di viale Pietramellara, tra lo spavento dei passanti. Un regolamento di conti, a chiusura di una lite per futili motivi tra ragazzini ospiti della stessa comunità quello avvenuto venerdì sera fuori dalla stazione, con la vittima trasportata in codice di massima gravità al Maggiore, dove ora si trova ricoverata in prognosi riservata.
Le condizioni del minorenne, di origine marocchina, sono gravissime, ma il pericolo di vita, al momento pare essere stato escluso dai medici. Stando a quanto ricostruito dai poliziotti di Polfer, Volanti e Squadra mobile, le coltellate sarebbero l’apice di una lite tra la vittima, che era con amici, e quattro giovanissimi albanesi, iniziata nella comunità dove sono ospiti, la Casa Merlani. Rancori che sono esplosi nell’aggressione, attuata con un coltello di piccole dimensioni, che non è stato ancora rintracciato.
I poliziotti hanno invece subito individuato e bloccato due dei responsabili, un sedicenne e un diciassettenne, che sono stati denunciati, mentre gli altri hanno - per il momento - fatto perdere le loro tracce. I poliziotti hanno lavorato ascoltando testimonianze e acquisendo i video delle telecamere della stazione e di viale Pietramellara, per ricostruire la dinamica dell’aggressione. Della vicenda è stata informata la Procura dei minori.
Da quello che si apprende, quella di venerdì sarebbe l’ultima di una serie di risse verificatesi, tra giovanissimi, fuori dalla stazione. Un’escalation di tensione, scoppiata nell’aggressione, in una zona non certo nuova a episodi di violenza e degrado.
Nicoletta Tempera