Bologna, 15 febbraio 2024 - Serta di tensione sotto la sede della Rai in via della Fiera a Bologna, dove era in corso la manifestazione dei Giovani palestinesi, oltre un migliaio. Ci sono stati scontri con le forze dell'ordine: manganellate da parte di polizia e carabinieri, lanci di oggetti vari da parte dei manifestanti.
![Il corteo sotto la sede Rai di Bologna, in zona Fiera](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/version/c:Mzk1YjNhYjEtYjNjOC00:ODhhOTgx/il-corteo-sotto-la-sede-rai-di-bologna-in-zona-fiera.webp?f=3%3A2&q=1&w=1560)
La scintilla è partita quando la prima fila del presidio si è avvicinata agli agenti schierati, che hanno risposto a colpi di manganello e di scudo, mentre dalle retrovie cominciava il lancio di oggetti e petardi.
Il motivo degli scontri? I manifestanti hanno detto che la Rai non aveva dato garanzia di non leggere tutto il documento - dal titolo "Comunicato contro il negazionismo del genocidio in corso, la censura e la narrazione filoisraeliana della Rai" - per questo si sono avvicinati e sono stati respinti.
Alla fine, dopo due ore circa di presidio, la ‘vittoria’ dei manifestanti: "Abbiamo ottenuto di poter leggere integralmente il nostro comunicato. È dovuto servire tutto questo per poter parlare in Rai", ha urlato dal microfono uno dei contestatori. La richiesta? “Le dimissioni dell'ad Roberto Sergio e una informazione senza censura sulla Palestina e non "filo sionista””.
Ottenuta la lettura del comunicato, il corteo si è avviato verso piazza dell'Unità.