REDAZIONE BOLOGNA

Scuole Besta a Bologna, tafferugli tra attivisti e vigili urbani: due agenti feriti

Gli operai hanno iniziato a transennare l’area nel parco Don Bosco che vedrà tagliati 40 alberi per far posto alla nuova media: i cittadini del comitato per protesta si sono legati agli alberi e hanno abbattuto la recinzione

Bologna, 29 gennaio 2024 – Tafferuglio tra polizia locale e un gruppo di attivisti ambientalisti al cantiere della nuova media Besta nel parco don Bosco. Con due agenti della polizia aggrediti e portati via in ambulanza.

Il Comune: “Inaccettabile, il cantiere non si ferma”

Momenti di tensione alla protesta per le scuole Besta
Momenti di tensione alla protesta per le scuole Besta

La mattinata era cominciata presto con l’arrivo degli operai, scortati dalla polizia locale, che dovevano transennare l’area del futuro cantiere da 18 milioni di euro.

I cittadini del Comitato Besta, che da settimane presidiano il parco che vedrà tagliati 40 alberi per far posto alla nuova media, sono accorsi sul posto. Un gruppo di loro si è incatenato agli alberi ed è rimasto chiuso nell’area transennata. Obiettivo: bloccare i lavori. Tutti i cittadini sono stati identificati dalla municipale.

La protesta al cantiere delle scuole Besta
La protesta al cantiere delle scuole Besta

A metà mattina, inoltre, sono arrivati una ventina di attivisti che, oltre ad appendere il loro striscione, si sono scontrati con la polizia locale. Quindi hanno abbattuto tutta la recinzione di metallo dell’area di cantiere. Anche loro sono stati identificati.

L'abbattimento della recinzione da parte degli attivisti
L'abbattimento della recinzione da parte degli attivisti

“Ho sentito urla vicino a me”

“Anche io ero presente nel parco - racconta il consigliere comunale di Europa Verde, Davide Celli - Quando si sono aperte le transenne, anche io sono entrato all'interno dell'area recintata. Poco dopo ho sentito degli urli non lontano da me e quando mi sono girato c'erano due agenti della Polizia locale a terra. Uno di loro mi ha detto che si era fatto male ad un polso. Il contatto tra la Polizia locale e i manifestanti, in ogni caso, è durato pochissimi secondi”.

Il Comune: “Solidarietà agli agenti feriti, progetto va avanti”

Il Comune di Bologna esprime "massima solidarietà e vicinanza ai due agenti della polizia locale che sono stati coinvolti nelle aggressioni” da parte dei manifestanti che protestavano contro l'abbattimento degli alberi per il cantiere delle scuole Besta e che “hanno riportato delle contusioni”.

A condannare le tensioni di questa mattina all'interno del parco don Bosco è stato l'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bologna Simone Borsari, che ha spiegato come un agente, dopo le tensioni con gli attivisti, abbia riportato "una prognosi di quattro giorni e uno è al pronto soccorso e le sue condizioni sono in via di accertamento”.

Anche il sindaco Matteo Lepore ha incontrati i due agenti e ha manifestato loro la vicinanza dell'amministrazione. "Oggi è stato superato un limite che va aldilà di un semplice dissenso che è legittimo ma la violenza è inaccettabile - aggiunge Borsari - Esporre le persone che stavano lavorando nel cantiere delle scuole Besta e la polizia locale ad atti di violenza, provocazioni verbali e fisiche è inaccettabile”.

Anche "il taglio degli alberi non è indiscriminato, ma mirato all'interno di un parco che sarà riqualificato”, precisa l'assessore. 

"Il progetto per le scuole Besta va avanti, anche perché è stato legittimamente progettato e approvato da un'amministrazione eletta democraticamente, è stato condiviso con la comunità scolastica” ed anche “condiviso con la popolazione”.