Bologna, 21 marzo 2024 - Ancora tensione questa mattina al parco Don Bosco, interessato dal cantiere delle scuole Besta e perciò al centro della polemica del comitato che vuole preservarlo. E ancora una volta un fraintendimento: nessuno sgombero del parco dalle strutture montate negli ultimi mesi, come annunciato all’alba sui social, bensì, anche stavolta, si trattava dell’inizio dei lavori per il cantiere del tram.
Questa mattina la polizia si è schierata con tanto di scudi per proteggere i lavori, che prevedono l’abbattimento di alcuni alberi al confine del parco. Puntuali, gli attivisti si sono presentati per contestare le operazioni e protestare.
I rami tagliati a Lepore
Il Comitato Besta porterà al sindaco di Bologna Matteo Lepore i rami degli alberi tagliati questa mattina al parco Don Bosco. I manifestanti si sono fatti consegnare dagli operai del cantiere le 'prove' dei circa 20 alberi abbattuti oggi, con l'idea di portarli poi al primo cittadino, chiarendo che "non ce l'abbiamo con loro, che pure sono dispiaciuti" di questa situazione.
Una sorta di evoluzione dell'iniziativa 'Biblioteca in comune', lanciata dal comitato alcune settimane fa, nella quale ogni giorno veniva consegnato un libro a Palazzo d'Accursio sui temi della città sostenibile e dell'ambiente. "Pensavamo di consegnarglieli un po' alla volta, così si renderà conto", spiega l'attivista Daniela Rocca. "Questi rami sono in gemma e sani, erano perfettamente in salute". Questo dopo il contestato avvio del cantiere del tram sul lato di via serena che costeggia l'area verde, dove da tempo il comitato contesta la demolizione delle scuole Besta per la costruzione di un edificio ex novo.