FEDERICA GIERI SAMOGGIA
Cronaca

Scuola Bologna, i presidi: "Aule sicure". Studenti divisi e tanti scioperano

Oggi la campanella suona per i ragazzi delle superiori: il 50% torna in classe, gli altri a distanza. Assenza dalle lezioni, la protesta vede in prima linea il Fermi, il Galvani e una classe del Copernico

Aurelio Alaimo, preside del liceo Galvani

Bologna, 18 gennaio 2020 - Oggi tutti in classe. O almeno per il 50% degli studenti delle superiori (circa 20mila), mentre gli altri saranno in didattica a distanza per poi alternarsi. Una campanella preceduta, ieri, da una mattinata al cardiopalma con la convocazione d’urgenza del Cts per discutere dell’apertura, osteggiata da alcuni presidenti di Regione. I cellulari ribollono. I genitori sono pronti a scendere in piazza. L’allerta è molto alta. Nel giro di un’oretta il Cts parla: le scuole vanno riaperte se in zona gialla o arancione e se qualche presidente di Regione decidesse diversamente, "se ne assume la responsabilità",...