
Aurelio Alaimo, preside del liceo Galvani
Bologna, 18 gennaio 2020 - Oggi tutti in classe. O almeno per il 50% degli studenti delle superiori (circa 20mila), mentre gli altri saranno in didattica a distanza per poi alternarsi. Una campanella preceduta, ieri, da una mattinata al cardiopalma con la convocazione d’urgenza del Cts per discutere dell’apertura, osteggiata da alcuni presidenti di Regione. I cellulari ribollono. I genitori sono pronti a scendere in piazza. L’allerta è molto alta. Nel giro di un’oretta il Cts parla: le scuole vanno riaperte se in zona gialla o arancione e se qualche presidente di Regione decidesse diversamente, "se ne assume la responsabilità",...