
Dopo un’analisi della distribuzione territoriale, il Comune ha previsto una rimodulazione del numero delle sezioni attive delle materne comunali
Bologna, 13 dicembre 2024 - Calano i bimbi in età da materna e il Comune destina le risorse liberate per potenziare i nidi dove la domanda è maggiore. La Giunta approva la programmazione dell’offerta per la scuola dell’infanzia per l’anno scolastico 2025/2026. La tendenza delle iscrizioni registrata negli ultimi tre anni e i dati sulle nascite suggeriscono una diminuzione sull’utenza potenziale del prossimo anno scolastico (nati/e nel 2022) rispetto ai precedenti. Di conseguenza, dopo un’analisi della distribuzione territoriale della domanda effettiva del servizio, il Comune prevede, in alcuni casi, una rimodulazione del numero delle sezioni attive delle materne comunali.
Le scuole interessate
Da settembre 2025, verranno portati ad esaurimento i contratti relativi ad alcune sezioni di scuola dell’infanzia in appalto. Il superamento delle convenzioni attivate circa 10 anni fa per far fronte alla domanda crescente, si rende ora possibile alla luce del nuovo trend demografico e della disponibilità di offerta pubblica. Nel dettaglio, non saranno progressivamente rinnovate le convenzioni per le seguenti sezioni:
- Quartiere Navile: 1 sezione della scuola Elefantino Blu (a giugno 2026) e 1 sezione della scuola Pollicino (a giugno 2027) che possono essere destinate all’apertura di sezioni di nido;
- Quartiere San Donato-San Vitale: 1 sezione della scuola Il Trenino e una sezione della scuola Balù (a giugno 2027);
- Quartiere Savena: 1 sezione della scuola Abba (a giugno 2025) che può essere destinata all’apertura di sezioni nido e 2 sezioni della scuola Paciugo (a partire da giugno 2027).
- Al Porto-Saragozza è inoltre possibile prevedere la riduzione da 3 a 2 sezioni per la scuola Progetto 1/6.
Per le scuole comunali a gestione diretta è previsto, quando possibile, il proseguimento del percorso di riduzione della capienza delle sezioni a 23 posti, al fine di migliorare il rapporto insegnanti/bambini (riduzione effettuata al momento per circa il 40% delle 196 sezioni di scuola dell’infanzia comunale). In particolare tale riduzione è possibile nei quartieri Navile, Borgo Panigale-Reno (ad eccezione del bacino Santa Viola), Santo Stefano, Porto - Saragozza, San Donato-San Vitale (ad eccezione del bacino San Vitale). Per il Savena invece si conferma il percorso di riduzione da 26 a 25/24 posti.
Inoltre è prevista la riduzione del numero delle sezioni di scuola dell’infanzia comunale nei territori dove è più ampio lo scarto tra offerta e domanda, in particolare nelle seguenti scuole dell’infanzia: Attilia Neri (Navile), Giuseppe Dozza (Porto - Saragozza), Jole Baroncini (San Donato - San Vitale), Molino Tamburi e Baraccano (Santo Stefano). La riduzione consentirà un miglioramento nell’utilizzo degli spazi e nell’organizzazione delle attività.
Il prolungamento dell’orario
La Giunta ha inoltre riconfermato il progetto di ampliamento dell’orario delle scuole dell’infanzia statali, equiparando il tempo scuola giornaliero delle scuole dell’infanzia statali a quello garantito nelle scuole dell’infanzia comunali (10 ore dalle 7.30 alle 17.30).
Il commento dell’assessore Ara
"Continua, da parte del Comune, il lavoro di riqualificazione dell'offerta, con provvedimenti che permettono di investire al meglio le risorse pubbliche nei servizi per la fascia 3-6 anni e che permetteranno, tra l’altro, di continuare a ridurre il rapporto insegnante-bambini - afferma l’assessore alla Scuola, Daniele Ara -. Molto importante è la conferma del supporto verso le scuole dell'infanzia statali tramite il progetto di prolungamento dell'orario. Sui nidi stiamo ragionando per aumentare i posti dedicati ai lattanti all'interno dei nidi in concessione".