ANDREA ZANCHI
Cronaca

Sosta in doppia fila, ventimila multati da Scout a Bologna

Il sistema mobile della polizia municipale è in funzione da tre anni. Le strade più tartassate sono via Corticella e via Saragozza

Il dispositivo Scout in uso alla polizia municipale

Bologna, 5 ottobre 2016 – Scout non perdona. Il sistema di rilevazione e sanzione della sosta in doppia fila ha totalizzato, nei tre anni compresi tra il 2013 e il 2015, la bellezza di quasi ventimila multe (19.994, per l’esattezza). Con alcune costanti: tra le vie più tartassate ci sono sempre, ogni anno che passa, via di Corticella e via Saragozza. La prima ha totalizzato più del 10% delle contravvenzioni totali, ossia 2.045 in tre anni, mentre la seconda si è fermata, per così dire, a 1.906. Per via di Corticella l’annus horribilis è stato il 2014, con ben 810 multe, mentre per via Saragozza il 2013 con 889 (record assoluto e tuttora non superato).

Sull’altro gradino del podio, dal 2013 e fino allo scorso anno, si sono piazzate a turno via Murri e via Bellaria, altre due arterie particolarmente controllate da Scout. Nella prima strada il sistema di sanzione della doppia fila ha totalizzato 1.399 contravvenzioni (il record nel 2013 con 583 multe), nella seconda, invece, 1.225 (il picco più alto l’anno scorso con 481). Scorrendo la classifica delle strade più controllate si trovano poi via Lame con 866 sanzioni (il picco nel 2013 con 462), via Santo Stefano con 744 (di cui 265 sempre nel 2013), via Irnerio con 739 (di cui 393 nel 2015), via Arno con 704 (il massimo 290 nel 2015), via San Felice con 654 (il picco è di 317 nel 2013) e piazza dei Martiri con 617. Subito dopo si scende di botta sotto quota cinquecento: via dei Mille ha totalizzato 495 contravvenzioni in tre anni, via Mazzini 445, via Andrea Costa 440, via Vittorio Veneto 328, via Castiglione 304, via Toscana 275 e viale XII giugno 246. Curiosa la situazione di via Tibaldi: nel 2013 sono state staccate 37 multe, zero nel 2014 e poi la bellezza di 339 nel 2015.

Segno che Scout non si concentra solo sulle strade di maggiore scorrimento e più trafficate, ma, proprio per la sua natura di sistema mobile, può essere ‘ricollocato’ con grande rapidità ed efficacia a seconda degli obiettivi e dei bisogni. D’altronde la media di multe staccate, quasi 6.700 all’anno, testimonia di un controllo capillare o quasi del territorio cittadino. Anche se negli anni presi in esame qualche discrepanza c’è: dopo aver toccato quota 7.039 nel 2013, le contravvenzioni sono crollate a 5.368 l’anno successivo per poi decollare a 7.587 nel 2015. Anno che ha fatto registrare un altro piccolo record, correlato a quello delle multe. L’anno scorso, infatti, le strade controllate da Scout sono state la bellezza di 140, contro le 134 di tre anni fa e le ‘appena’ 117 del 2014.