PAOLO ROSATO
Cronaca

Si svela il canale in via Riva Reno a Bologna: inizio dei lavori e dettagli del progetto

All'altezza della rotonda Tarozzi del Palasport, questo pezzo di canale sarà l’unico visibile a cittadini e turisti. A fine lavori sarà coperto con plexiglas e abbellito con un nuovo arredo urbano. Tram, attorno a mezzogiorno chiusa via Ugo Bassi

Bologna, 15 luglio 2024  – Sono iniziati alle 9.30 i lavori di scopertura del nuovo tratto di canale in via Riva Reno, all'altezza della rotonda Tarozzi del Palasport.

Questo pezzo di canale, che va dall'incrocio con via Brugnoli all'incrocio della rotonda del Paladozza, sarà l'unico visibile a cittadini e turisti, con dei parapetti sulla cui realizzazione il Comune si sta ancora confrontando con la Sovrintendenza (la prima ipotesi del cristallo come materiale è stata superata). Il canale sarà inoltre contornato da un nuovo arredo urbano a fine lavori.

Il resto della via, anche il tratto fino a via San Felice, sarà riqualificato per il passaggio della linea rossa del Tram e non avrà il canale a vista.

I lavori di scopertura del nuovo tratto di canale in via Riva Reno a Bologna, all'altezza della rotonda Tarozzi del Palasport (FotoSchicchi)
I lavori di scopertura del nuovo tratto di canale in via Riva Reno a Bologna, all'altezza della rotonda Tarozzi del Palasport (FotoSchicchi)

Questa fase nuova dei lavori durerà per alcuni mesi. Nessun rappresentante dell'amministrazione presente all'avvio di questa nuova fase.

I lavori di scopertura del nuovo tratto di canale in via Riva Reno a Bologna, all'altezza della rotonda Tarozzi del Palasport (FotoSchicchi)
I lavori di scopertura del nuovo tratto di canale in via Riva Reno a Bologna, all'altezza della rotonda Tarozzi del Palasport (FotoSchicchi)

Lavori in via Ugo Bassi in ritardo

Se Riva Reno ha aperto in tempo la propria nuova fase di lavori, non si può dire lo stesso per via Ugo Bassi, che doveva essere chiusa di prima mattina, ma che è stata chiusa invece attorno a mezzogiorno a causa di un altro piccolo cantierino ("dovrebbe gestirlo Enel", dicono gli operai) di cui nessuno sapeva l'esistenza.

Tutto secondo i piani, invece, da piazza XX Settembre in su per la prima chiusura della parte bassa su via Indipendenza, sempre per i lavori del tram.