Bologna, 9 novembre 2024 – Il centro storico di Bologna è stato teatro di violenti scontri tra manifestanti e forze dell'ordine. Due cortei, uno antifascista e l'altro organizzato da gruppi di estrema si sono incrociati in città, dando vita a momenti di tensione costringendo la polizia a intervenire con la forza per ristabilire l'ordine pubblico. Immediate le reazioni della politica, dalla Lega a Fratelli d’Italia, non sono mancati gli attacchi rivolti ai collettivi antifascisti e alla segretaria del Pd Elly Schlein, che questa mattina, dalla manifestazione dell’Anpi in Montagnola, si era scagliata contro l’iniziativa dell’estrema destra.
Piena solidarietà e vicinanza "alle donne e agli uomini delle Forze dell’Ordine e ai cittadini coinvolti negli scontri a causa degli antagonisti che, in nome di una distorta idea di democrazia, provano ad impedire di parlare e manifestare a chi non la pensa come loro”, sono le parole del viceministro Galeazzo Bignami (FdI). “Per quanto le idee possano essere distanti, a tutti deve essere garantita la possibilità di esprimerle. Come va consentito ai cittadini di manifestare disagio per quanto sta avvenendo senza essere malmenati, come invece accaduto ad un passante. Fatto inaccettabile come inaccettabile la violenza ai danni delle Forze dell’Ordine”.
"Scontri a Bologna tra antifà e Forze dell’Ordine, a Milano i Pro Pal contenti di come ‘in Olanda hanno agito contro il sionismo’: sarà soddisfatto chi ha incitato - in modo totalmente irresponsabile - alla rivolta sociale o chi invece, in faccia alla democrazia di questo Paese e al nome del suo partito, vorrebbe decidere chi può manifestare a Bologna e chi invece no. Quando poi a sinistra si ricorderanno le regole basi del vivere civile di questo Paese, sarà una gran bella giornata". Lo dichiara il deputato della Lega Igor Iezzi. Aggiunge la senatrice piacentina della Lega Elena Murelli: "A Bologna assistiamo, purtroppo, all’ennesimo incivile corteo di antagonisti e all’ennesimo atto di violenza contro le nostre Forze dell’ordine costrette a fermare gli ‘odiatori seriali’ tanto cari a una sinistra irresponsabile. Dalla rivolta sociale evocata da Landini, alla Schlein che aizza i suoi amici dei centri sociali, è così che certi democrati scaldano la testa a chi, con la forza, si crede progressista?". Gli fa eco il deputato della Lega Davide Bergamini: “L'espressione dell'irresponsabilita' di chi, dall'alto del suo ruolo pubblico, blocca il Paese e avvelena il clima dello scontro politico”.
Il sindacato di polizia: “Ora tolleranza zero verso i violenti”
“Quanto accaduto a Bologna rappresenta un attacco deliberato e vile contro lo Stato e le Forze dell’Ordine incaricate di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico. È inaccettabile e oltraggioso che gli agenti debbano affrontare aggressioni premeditate da parte di gruppi di antagonisti che, dietro la maschera dell’ideologia, seminano caos e distruzione. Lanciare fumogeni, petardi e cercare scontri fisici non è protesta, ma violenza criminale che merita una risposta ferma e inequivocabile da parte delle istituzioni. Esprimiamo la nostra totale solidarietà agli agenti feriti, e ribadiamo la necessità di adottare misure severe e immediate per fermare chi, senza scrupoli, minaccia la sicurezza pubblica e mina il rispetto delle leggi. Le Forze dell’Ordine non devono diventare bersaglio di chi sfruttando pretesti politici alimenta un clima di pericolo e insicurezza nelle nostre città”, dichiara in una nota Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp.