Sciopero dei vigili a Bologna il giorno del Tour de France: è confermato, rischio caos

Nonostante l’invito della Prefettura a riprogrammare la data, le sigle Sgb e Snater non sono tornate sui loro passi e hanno fatto presente al Comune che per ritrattare avrebbe dovuto avviare un confronto

Bologna, 29 giugno 2024 – Confermato lo sciopero dei vigili urbani di Bologna domani nel giorno dell'arrivo del Tour de France in città. Nonostante il tentativo di mediazione o di rinvio della giornata di Prefettura con Sgb e Snater, si prospetta una giornata (quella di domenica 30) impegnativa dal punto di vista del traffico. Il passaggio della Grande Boucle è di per sé motivo di riorganizzazione della circolazione: lo sciopero dei vigili urbani potrebbe incrementare disagi già previsti, nonostante l’ingente organizzazione per il grande evento.

Cos’è successo

Le due sigle hanno portato l'elenco dei temi su cui chiedono risposte al Comune e lamentato la mancata convocazione dei tavoli per discuterne, cosa che ha portato allo sciopero di domani. Visto il passaggio del Tour sarebbe stato necessario schierare quanti più vigili possibili, ha fatto notare la Prefettura. Molte strade, infatti, sono state chiuse al traffico ed è prevista la presenza di decine di migliaia di tifosi un po’ in tutta la città. La Prefettura ha invitato a riprogrammare lo sciopero, ma Snater e Sgb non solo hanno tenuto duro, hanno anche fatto presente che il Comune non aveva predisposto i servizi minimi essenziali da assicurare in caso di sciopero; il che complica la loro precettazione.

Drappi gialli in giro per la città di Bologna per la tappa del Tour de France
Drappi gialli in giro per la città di Bologna per la tappa del Tour de France

Al Comune, nella riunione in Prefettura, è stato quindi chiesto di definire i servizi minimi e di fare uno "sforzo" di "dialogo e condivisione" con Sgb e Snater per chiudere la vertenza. Ma oggi proprio Snater ed Sgb confermano lo sciopero e dicono che con il Comune il dialogo è tutt'altro che ripreso. "Apprendiamo che la giunta comunale", con il Capo di gabinetto e il direttore generale, ha affiancato il comandante della Polizia locale in un "incontro a porte chiuse" Cgil-Cisl, Uil e Sulpl. Avrebbero discusso delle note dolenti dei vigili, ma "non avrebbero portato a casa nulla, se non una promessa di andare a contrattare e con la speranza di fiaccare uno sciopero che sta impensierendo sia il comando che l'amministrazione. Promesse ridicole che non rispondono alle richieste" poste "da lungo tempo" da Sgb e Snater.

Lo sciopero è confermato e vogliamo ricordare a sindaco e giunta che esistono norme in tal senso; se volevano discutere in merito all'effettuazione dello sciopero del 30 giugno e a una sua richiesta di revoca, dovevano trattare con le sigle che lo hanno indetto e avviare un confronto".

Arriva il Tour de France a Bologna, ma lo sciopero dei vigili è stato confermato
Arriva il Tour de France a Bologna, ma lo sciopero dei vigili è stato confermato

Perché lo sciopero

Lungo l'elenco dei temi della vertenza: si va dal salario ("Va incrementato in tutti i modi possibili”) al buono pasto, dalla "forte carenza di personale (mancano circa 100 agenti), acuita dai pensionamenti e dai colleghi neoassunti che si licenziano" alle condizioni di lavoro e di sicurezza per gli agenti, fino al nuovo sistema di gestione delle multe "che, oltre ad arrecare danno alle casse comunali per i mancati introiti e i maggiori costi di plurime notifiche causate anche da mancate registrazioni dei pagamenti, ha creato un aumento considerevole dei carichi di lavoro e stress da lavoro correlato". Snater e Sgb vorrebbero anche "un canale diretto di informazione verso la cittadinanza che dia conto dell'attività svolta e informi i cittadini sulla reale importanza delle mille attività che facciamo per la città".