FEDERICA GIERI SAMOGGIA
Cronaca

Sciopero nidi e materne comunali a Bologna, corteo di Sgb contro i tagli alla scuola: “Muro di gomma del Comune”

Il corteo da via Ca’ Selvatica all’assessorato alla Scuola: “Più risorse per lavoratori e genitori"

Sgb in protesta contro i tagli alla scuola

Sgb in protesta contro i tagli alla scuola

Bologna, 19 giugno 2023 - “Abbiamo registrato il 70% adesioni di dade, educatrici e maestre di nidi e materne comunali al nostro sciopero” annuncia Massimo Betti di Sgb mentre imbocca il portone di Palazzo d’Accursio per salire in Consiglio Comunale. Nel mirino della protesta: il Comune e nella fattispecie l’assessore alla Scuola Daniele Ara. Assessore che, insieme al collega di Giunta con delega alle Relazioni sindacali, Massimo Bugani, ha incontrato una delegazione. “Il solito muro di gomma: sono sordi a tutte le nostre richieste. Poi ci vengono a raccontare le favole”, accusa Betti.

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Dade, educatrici e maestre di nidi e materne comunali hanno incrociato e braccia, facendo chiudere “il 90% di nidi e materne”. Con loro gli educatori che lavorano con i bambini disabili come da appalto del Comune vinto dalle cooperative, per lo più Orsa e Quadrifoglio. “Nonostante il boicottaggio del Comune – denuncia Betti – lo sciopero è riuscito: i lavoratori sono arrabbiatissimi”.

Questa mattina si sono ritrovati in via Ca’ Selvatica sotto le finestre dell’assessorato alla Scuola; da lì in oltre 400 hanno sfilato in via Barberia e lungo il Pavaglione per arrivare poi in Comune. In testa lo striscione ‘Nidi e materne comunali più risorse per i lavoratori e i genitori’. ‘Un taglio al giorno toglie il servizio di torno’ urla un cartellone cui fa il controcanto ‘I nidi sono infuriati’. C’è rabbia tra i lavoratori, ma anche tra i genitori con figli disabili che si vedono ridotto, rispetto ai bambini normodotati, le settimane di permanenza dei centri estivi, ma anche le ore di educatore per “questa novità del Comune di raggruppare i bambini disabili”, denuncia Sgb.

All’Amministrazione “da alcuni mesi chiediamo di migliorare le condizioni di lavoro all'interno dei nidi e delle scuole dell'infanzia comunali - spiega Sgb- chiedendo nuove assunzioni, stabilizzazioni delle precarie, migliori condizioni contrattuali e maggiori risorse per i servizi di inclusione dei bambini disabili”. Da tempo, il sindacato pone anche il tema delle “educatrici specializzate esternalizzate alle cooperative Quadrifoglio e Orsa che vivono condizioni lavorative e salariali molto difficili a causa degli appalti e del contratto cooperative sociali, tra i più poveri”.

Di fronte a questi problemi, "l'indifferenza della Giunta comunale è stata totale - attacca Sgb-: nessuna assunzione, nessuna diminuzione del rapporto numerico, nessun progetto pedagogico concreto e fattibile, nessuna risorsa economica aggiuntiva alle attuali, nemmeno quelle previste dal contratto nazionale, nessuna continuità lavorativa per le lavoratrici delle cooperative impegnate ora nei campi estivi, nessun pasto e aumento dei carichi di lavoro, con conseguente impossibilità di un progetto educativo dignitoso anche per i bambini disabili”.