Prosegue lo stato di agitazione sindacale della Versuni Manufacturing Italy, l’azienda di Gaggio Montano che produce macchine da caffè con i marchi Philips, Saeco e Gaggia. Lo sciopero di un’ora proclamato dalla Fiom-Cgil e dalla Film-Cisl, per la giornata di ieri ha avuto il sostegno dei lavoratori che sono in apprensione per il loro futuro. "La partecipazione è stata estremamente alta e, nel corso dell’assemblea – si legge nel comunicato congiunto delle due sigle sindacali – sono emersi temi importanti, tra cui le prospettive e il piano industriale per il sito sono quelli centrali. Dopo quasi un anno di cassa Integrazione, la cui frequenza aumenterà in vista del Natale, le difficoltà della produzione appaiono ormai strutturali. Le lavoratrici sono estremamente preoccupate per l’assenza di un progetto di sviluppo in grado di rilanciare la produzione e di investimenti da parte della proprietà".
L’assemblea dei dipendenti ha dato ai sindacati ampio mandato per ulteriori iniziative di mobilitazione, tanto per stimolare l’attenzione dell’azienda quanto per segnalare il problema anche alle istituzioni locali e nazionali, come già avvenne nel 2015 quando la proprietà di allora dovette cambiare idea su un importante piano di ridimensionamento. Dopo lo sciopero la Rsu e le organizzazioni Sindacali sono state convocate per un incontro dall’azienda. "Nell’incontro – conclude il comunicato –. si è ribadito che senza budget precisi, senza investimenti e senza prodotti in grado di rilanciare i marchi non ci sono prospettive e questa discussione deve avere la priorità assoluta, oltre a coinvolgere i vertici internazionali dell’azienda. I rappresentanti aziendali hanno confermato, come in passato, di non avere né il budget 2024 né particolari piani industriali". L’impressione è che si continui a navigare a vista, considerando anche il fatto che con 19 giorni di cassa integrazione la fabbrica resterà ferma dal 12 dicembre fino alla fine delle feste natalizie.
Massimo Selleri