GIOVANNI DI CAPRIO
Elezioni Emilia Romagna

Schlein, incubo astensione: "Ora serve mobilitarsi"

La segretaria del Pd elogia de Pascale, candidato dem: "Garanzia di pluralità". Poi attacca Giorgia Meloni: "Dà i numeri sulla sanità, la salute non è merce".

Prima elogia Michele de Pascale, candidato del centrosinistra alle Regionali del 17 e 18 novembre, poi attacca la rivale sul piano nazionale – la premier Giorgia Meloni – e la sfidante del sindaco di Ravenna, la candidata civica Elena Ugolini. E, infine, chiama tutto il centrosinistra alla mobilitazione in vista del 17 e 18 novembre, per scacciare l’incubo dell’astensionismo. È una versione motivata di Elly Schlein, segretaria del Pd, quella approdata ieri mattina sotto le Due Torri per la manifestazione dell’Anpi e per sostenere de Pascale.

Schlein, incubo astensione: "Ora serve mobilitarsi"
Elly Schlein, segretaria. del Pd, ieri mattina al presidio dell’Anpi in piazza del Nettuno

"De Pascale è garanzia di pluralità – garantisce la leader nazionale dei dem –. È un bravo sindaco e ha accompagnato i suoi cittadini nei momenti più difficili di questi anni: la pandemia e le alluvioni. Io credo che sia la persona giusta per portare avanti il buon governo regionale, ma senza mai sedersi sui risultati ottenuti, chiedendosi ogni giorno che cosa manca, su cosa possiamo fare meglio, su cosa dobbiamo mettere l’attenzione".

Poi, l’attacco nei confronti del Presidente del Consiglio. "Sono settimane che Meloni sta dando i numeri sulla sanità. Noi quelle cifre le abbiamo messe in rapporto al Pil, e abbiamo visto che la spesa sanitaria è scesa al minimo storico degli ultimi 15 anni", sottolinea Schlein. E aggiunge: "Non lo possiamo permettere, lo dobbiamo ai 4,5 milioni di italiani, alcuni anche in questa regione, che rinunciano a curarsi". Dopo aver affermato che "la salute non è merce", Schlein continua la sua "difesa della sanità pubblica universalistica che la destra sta tagliando".

A proposito di ‘smantellamenti’, Schlein ne ha anche per Ugolini: "La candidata civica, già preside del Liceo Malpighi, non si è espressa sulla questione scuola, intanto Meloni sta facendo dei tagli incredibili: seimila insegnanti e duemila amministrativi vuol dire smantellare la scuola pubblica". L’ultimo test sono state le Europee di giugno, qui Schlein segnala la "bassa affluenza registrata".

Secondo la sua segretaria, invece, "il Pd sta facendo il possibile per favorire la partecipazione al voto, il modo migliore è parlare dei problemi concreti delle persone: salute, lavoro, salari e scuola". Schlein, ieri di nuovo in città, sta "girando per tutto il territorio, andando verso le persone, perché non possiamo aspettarci che siano sempre loro a venire verso di noi", spiega.