REDAZIONE BOLOGNA

Schianto in moto dopo il sorpasso, gravissimo trentenne

Incidente tra auto e moto a Granarolo: grave il 30enne alla guida della moto. Intervento immediato del 118 e chiusa la strada per le operazioni di soccorso.

I mezzi coinvolti nel drammatico incidente in via Roma a Viadagola

I mezzi coinvolti nel drammatico incidente in via Roma a Viadagola

Drammatico incidente, nel tardo pomeriggio di ieri, in territorio di Granarolo, sulla via Roma in frazione Viadagola. A scontrarsi, in un impatto devastante, un’automobile e una moto. Secondo la prima ricostruzione da parte delle forze dell’ordine, nello specifico i carabinieri di Granarolo intervenuti per i rilievi, poco prima delle 18 la moto, una Kawasaki, condotta da un 30enne, stava procedendo su via Roma.

Poco avanti rispetto a lui, sulla stessa carreggiata, stava procedendo una macchina, una Giulietta Alfa Romeo, guidata da un uomo di 81 anni. A un certo punto, stando a quanto riferito ai militari da alcuni testimoni presenti, la moto avrebbe tentato di sorpassare alcune auto non accorgendosi della macchina che, ferma in mezzo alla carreggiata, si stava accingendo a svoltare su via dello Sport. L’impatto è stato devastante. La moto del giovane si è letteralmente accartocciata contro la portiera dell’Alfa Romeo e il 30enne è stato sbalzato a diversi metri di distanza dal punto di impatto cadendo rovinosamente a terra privo di sensi.

Sul posto sono prontamente arrivati i sanitari del 118, dapprima con ambulanza e automedica, poi, viste le drammatiche condizioni del giovane, anche con l’elisoccorso. Il 30enne è stato caricato sull’eliambulanza e portato all’ospedale Maggiore in codice di massima gravità: è in pericolo di vita. Illeso, ma sotto choc il conducente della macchina. I carabinieri di Granarolo, per effettuare i rilievi e permettere le operazioni di soccorso, hanno chiuso la strada, sempre molto trafficata, per più di un’ora. A supporto dei militari, per gestire la viabilità, è intervenuta anche una pattuglia della Polizia Locale di Granarolo.

Zoe Pederzini