CHIARA GABRIELLI
Cronaca

Schianto frontale col bus. Muore sul colpo 65enne. Aperta un’inchiesta

Felloni tornava dal lavoro: a un tratto con la Panda ha invaso la corsia opposta. Le ipotesi: malore o colpo di sonno. A bordo del pullman anche dei giovani.

Un’immagine dell’incidente mortale avvenuto mercoledì sulla Persicetana

Un’immagine dell’incidente mortale avvenuto mercoledì sulla Persicetana

Un morto, cinque feriti e altre 15 persone coinvolte: questo il bilancio del tragico incidente del tardo pomeriggio di mercoledì. Lo scontro frontale, violentissimo, tra un’auto e un pullman si è verificato sulla Persicetana, all’altezza di Calderara di Reno, località Tavernelle. La dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti. Da una prima ricostruzione, contro il bus di Cosepuri (in servizio per Tper) della linea extraurbana 576, è andata a schiantarsi una Fiat Panda, finita poi fuori strada. Al volante dell’auto c’era Davide Felloni, 65 anni, originario di Ferrara e residente a Occhiobello (Rovigo), sposato: era guarito da un tumore ed era tornato a guidare lo scuolabus. Stava rientrando dal lavoro, quel pomeriggio, quando con la sua auto, su un tratto rettilineo, ha invaso improvvisamente la corsia opposta, da dove stava arrivando la corriera che viaggiava in direzione di San Giovanni in Persiceto. L’impatto è stato tremendo e lui è morto sul colpo. Da una primissima ricostruzione della dinamica e dalle testimonianze raccolte, è stata questione di istanti: la Panda è andata nell’altra corsia e si è scontrata con il bus, che presenta infatti segni dello schianto sul lato anteriore sinistro. L’autista della corriera non avrebbe potuto in nessun modo evitare l’impatto, hanno detto quanti hanno assistito alla scena. Forse, Felloni ha avuto un colpo di sonno oppure ha accusato un malore, queste le ipotesi al momento. La salma è stata restituita ai famigliari.

Tra le persone sul bus rimaste ferite, alcune hanno avuto bisogno delle cure ospedaliere: sono stati trasportati al Maggiore una donna di 39 anni e un uomo di 60 anni in condizioni di media gravità, mentre un terzo, un uomo di 32 anni, anche lui portato al Maggiore, è rimasto ferito in modo lieve. All’ospedale di San Giovanni in Persiceto sono stati trasportati invece un 40enne e una ragazza di 22 anni: le loro condizioni non sono preoccupanti. Oltre i feriti in ospedale, altri passeggeri sono stati soccorsi sul posto, tra loro anche dei giovani: una ragazza di 17, una ragazza di 19, una di 20, due 21enni, un ragazzo e una ragazza, due 22enni (anche in questo caso un ragazzo e una ragazza) e una giovane di 24 anni, tutti rimasti illesi. Nessun danno nemmeno per gli altri passeggeri, tra cui una 34enne, un uomo di 46 anni, un 55enne, un 61enne, un 67enne, una 68enne. Il traffico è andato completamente in tilt, con la strada rimasta bloccata per ore: i soccorritori e le forze dell’ordine che hanno lavorato tutta la notte per riportare la situazione alla normalità, e anche ieri mattina erano all’opera per rimuovere i detriti lasciati dall’incidente. Nel pomeriggio di mercoledì a Taverenelle sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e i soccorsi del 118 con due ambulanze e un’automedica. Sull’accaduto indagano ora i carabinieri della Compagnia Borgo Panigale.

Entrambi i veicoli coinvolti sono stati sequestrati. Sull’incidente mortale, la Procura di Bologna ha aperto un’inchiesta. Il fascicolo è del pm Gabriella Maria Tavano.