Bologna, 20 dicembre 2024 - Sulle tracce dell’esplosivo che mieté 16 vittime, ferendo altre 260 persone. O degli esecutori materiali che, quel 23 dicembre di quarant’anni fa, alla stazione di Santa Maria Novella a Firenze caricarono sulla carrozza di seconda classe del Rapido 904 Napoli-Milano la bomba che all’altezza di San Benedetto Val di Sambro esplose. La strage di Natale. Quarant’anni fa. La prima, pare, di una serie di mattanze, una scia di sangue che sarebbe rientrata nella strategia mafiosa di attaccare lo Stato, negli anni Novanta.
CronacaRapido 904, la strage di Natale: i boss, la sfida allo Stato e la pista dell’esplosivo. L’inchiesta non è chiusa