FEDERICA ORLANDI
Cronaca

Rapido 904, la strage di Natale: i boss, la sfida allo Stato e la pista dell’esplosivo. L’inchiesta non è chiusa

Ricorre il 40esimo anniversario. L’apocalisse nella galleria di San Benedetto Val di Sambro quel tragico 23 dicembre 1984: 16 morti e 260 feriti. Condannati alcuni mafiosi, ma non Riina perché morì. Ci furono altri mandanti?

Quarant'anni fa, il 23 dicembre 1984, la strage di Natale del Rapido 904

Bologna, 20 dicembre 2024 - Sulle tracce dell’esplosivo che mieté 16 vittime, ferendo altre 260 persone. O degli esecutori materiali che, quel 23 dicembre di quarant’anni fa, alla stazione di Santa Maria Novella a Firenze caricarono sulla carrozza di seconda classe del Rapido 904 Napoli-Milano la bomba che all’altezza di San Benedetto Val di Sambro esplose. La strage di Natale. Quarant’anni fa. La prima, pare, di una serie di mattanze, una scia di sangue che sarebbe rientrata nella strategia mafiosa di attaccare lo Stato, negli anni Novanta.
 

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