Ramy Elgaml, 19 anni, egiziano, ma residente in Italia da anni, è morto in un incidente avvenuto il 24 novembre a Milano, mentre era a bordo di uno scooter guidato dall'amico tunisino Fares Bouzidi, di 22 anni, dopo un inseguimento di 8 chilometri da parte di tre pattuglie dei carabinieri.
Per i carabinieri il giovane è caduto dallo scooter, per i legali delle famiglie di Ramy e di Fares si è trattato di uno "speronamento volontario".
A Bologna, come in varie città italiane e in un clima sempre più incandescente, molti giovani sono scesi in piazza per protestare per la morte del ragazzo, chiedendo "verità e giustizia".
"Per favore, fate manifestazioni con calma, nelle quali si cammina e basta, pacifiche". Così Yehia Elgaml, padre di Ramy, ha commentato gli scontri nei cortei organizzati a Roma e Bologna.