Bologna, 12 novembre 2024 - Non c’è stata nessuna "telefonata da Roma" che avrebbe costretto Questura e Prefettura di Bologna a far sfilare la ‘Rete dei Patrioti’ e CasaPound in zona stazione. C’era stata, sì, una proposta di massima cristallizzata in Comitato per l’ordine pubblico perché la Digos mediasse con gli organizzatori per spostare la manifestazione in piazza della Pace. Ma, banalmente, sono stati questi ultimi a dire di no alla proposta.
E non c’erano i presupposti per impedire loro di manifestare in quel luogo. Va fatto ordine nella bagarre politica che, da giorni, infiamma Bologna, tra accuse al vetriolo nei palazzi delle istituzioni e botta e risposta ufficiali durissimi. E bisogna partire dall’inizio. Ecco le tappe.
Leggi anche: L’affondo di Meloni al sindaco: “Da te una doppia faccia”. E Ugolini: “Stop occupazione Pd” - La galassia rossa. Dai collettivi agli antagonisti. Con la carica degli anarchici - Bologna e la galassia nera. Tante sigle, pochi militanti. Ora c’è la Rete dei Patrioti