Zona Corticella, la storia di Anna Branchini. "Persi tutti i ricordi"

Una delle figlie di Anna Branchini con un muretto crollato dalla piena del Navile in zona Corticella

Una delle figlie di Anna Branchini con un muretto crollato dalla piena del Navile in zona Corticella

La signora Anna Branchini ha 85 anni e sabato sera ha visto passare davanti agli occhi la sua intera vita, custodita con amore e sacrificio in una casa: l’ex centrale idroelettrica di via delle Fonti, nella zona Corticella. Del suo appartamento non si è salvato niente, sono rimasti macerie e detriti, perché la furia del Navile si è portata via tutto. Il magazzino, ex studio di lavoro di suo marito, è devastato. E in cantina c’è ancora molta acqua. Da domenica sono le figlie della signora Anna a raccogliere i cocci di ciò che è rimasto. "Il piano terra è finito sommerso da un metro d’acqua – inziano Denise e Michela Branchini –. Il letto galleggiava, i mobili, molti dei quali costruiti da mio padre, galleggiavano. È stato un disastro preannunciato". Lo è stato perché "da maggio 2023 mandiamo segnalazioni al Comune e alla Regione per richiedere interventi urgenti – continuano –. Sul letto del Navile si è formata un’isola di detriti, che ha innalzato ancora di più il livello dell’acqua". C’è anche un albero intero che blocca il corso del canale. "Ci hanno detto che i lavori sarebbero stati imminenti e che avrebbero portato i sacchi di sabbia – aggiungono –. Niente di tutto questo è stato fatto e ora ne vediamo i risultati. Manca qualcuno che agisca davvero: ci sono tutti i mezzi per segnalare, ma non c’è modo per arrivare ai fatti». Branchini ora dovrà separarsi dagli oggetti che «danno senso alla sua vita, perché è ipovedente e la sua casa era per lei un punto di riferimento e orientamento – concludono le sorelle –. La stiamo coinvolgendo nel buttare ciò che resta di casa sua. Non siamo nemmeno più arrabbiate, ma disperate. Ad aiutarci, domenica, sono venuti alcuni giovani della parrocchia di San Savino. Questa è la nota positiva della situazione: la bontà delle persone. Dalle istituzioni non abbiamo avuto nulla"

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