Valsamoggia, la storia di Renzo Kerkoc e della sua azienda ora bloccata

Produzione bloccata e danni ingenti per decine di aziende del distretto industriale Cà d’oro di Valsamoggia, a seguito dello straripamento del torrente Martignone, che ha allagato stabilimenti e uffici delle imprese a monte della Via Emilia, al confine con Anzola. Emblematico il racconto di Renzo Kerkoc, presidente di Tecnoform Spa, storica azienda di Valsamoggia leader in Europa nella produzione di arredi per il settore del tempo libero destinati in particolare a caravan, barche e camper con l’impiego di circa 140 addetti. "Siamo a ridosso dell’argine del Martignone che in questo tratto ha tracimato riversando in tutte le strade del comparto una grande quantità di acqua e fango. In alcune aziende si è misurato un metro e mezzo di altezza e questo ha chiaramente provocato grandi problemi – racconta Kerkoc –. Tutto il materiale a terra, il legno, i macchinari, i semilavorati hanno subito danni. La produzione è ferma e questo provocherà ritardi nelle consegne. Si sta ripulendo tutto con sacrifici e problemi. Non sappiamo quando saremo in condizioni di ripartire". I problemi di Tecnoform sono quelli di molte altre aziende di questo distretto produttivo che registrò un evento simile anche circa vent’anni fa. "Da allora era stato messo in campo un progetto di una vasca di espansione che però non è mai stata realizzata e così noi oggi siamo di nuovo a subire danni importanti che si aggiungono a una difficile situazione di mercato", aggiunge un altro imprenditore che annuncia iniziative condivise tra gli imprenditori del distretto.