Bologna sott'acqua, il racconto dei residenti dopo l'alluvione

La città fa i conti con la drammaticità dell'accaduto: attività bloccate, case distrutte e famiglie che hanno perso tutto. Ecco le storie dei cittadini

Si contano i danni dopo sabato tra fango e detriti, ma c'è comunque solidarietà tra i cittadini

Si contano i danni dopo sabato tra fango e detriti, ma c'è comunque solidarietà tra i cittadini

Bologna, 22 ottobre 2024 - Si contano i danni dopo l'alluvione di sabato a Bologna e sono numerosi. In città c'è chi chiede aiuto, che non si sente ascoltato e che purtroppo deve fare i conti con quello che è successo. Otto storie diverse con un punto in comune, la disperazione per aver perso ogni certezza.  

Dopo l'esondazione del Ravone la polisportiva San Mamolo chiede aiuti per la riapertura della palestra, le case in zona Corticella come quella della signora Branchini è distrutta, Federica e la mamma che abitano sui colli dicono di aver perso tutto e che i danni ammontano a circa mezzo milione di euro. 

Ecco il racconto drammatico dei cittadini. 

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