Scavi di Claterna. Sintonia Lega-Pd

Approvata in Regione una risoluzione unitaria per la costituzione di un parco archeologico.

Scavi di Claterna. Sintonia Lega-Pd

Scavi di Claterna. Sintonia Lega-Pd

Valorizzare gli scavi archeologici della Claterna ad Ozzano. Approvata in viale Aldo Moro la risoluzione della Lega, emendata dal Pd. La risoluzione, partita dal leghista Daniele Marchetti, impegna la giunta ad "affiancare il Ministero della Cultura, nei rinnovati sforzi economici e di programmazione, sostenendo anche economicamente le future azioni di scavo, restauro e valorizzazione dell’area archeologica di Claterna". Il voto favorevole è arrivato dopo il via libera a sei emendamenti presentati dalla consigliera dem Francesca Marchetti.

"I saggi di scavo hanno messo in luce reperti di notevole interesse: strade, ambienti termali, un teatro, case, fognature, iscrizioni, oggetti d’uso e d’ornamento – sottolinea Marchetti – dell’importante passato della città e del suo rapporto con Roma, e soprattutto dell’immenso potenziale che motiva gli esperti a proseguire con gli scavi. L’area archeologica di Claterna interessa 18 ettari, la più grande del Nord Italia non stratificata. L’obiettivo è il recupero integrale e la nascita di un parco archeologico".

Dello stesso avviso il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni: "Ringrazio il consigliere Marchetti e tutti i consiglieri regionali per l’impegno profuso affinché si lavori di squadra per la valorizzazione di un’area archeologica di straordinaria importanza per l’Emilia-Romagna e l’Italia intera. Un sito che gode della massima attenzione da parte del Ministero della Cultura, in prima linea per promuoverlo come merita e far sì che la sua storia (in gran parte ancora da portare alla luce) venga conosciuta e apprezzata sempre più, come dimostrano i fondi assegnati finora e quelli che verranno assegnati. Va in questa direzione anche l’intenzione di realizzare una mostra a Roma con esposti alcuni dei reperti recuperati finora". Per Antonio Mumolo del Pd "il sito è importantissimo. L’interessamento della Regione c’è stato con tante azioni. Nel centro romano lungo la via Emilia è anche nato un museo nel 2019. L’auspicio è quello di un intento condiviso per arrivare alla costituzione di un parco archeologico".

z. p.