Centri sociali e pro-Palestina vanno isolati, non incoraggiati. Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, esponendo la bandiera della pace e quella palestinese (e non quella israeliana) ha contribuito a incoraggiare la narrazione violenta dei Propal che non nascondono di volere eliminare Israele (e gli ebrei) dal Medio Oriente. Le ideologie totalitarie vanno sempre combattute, a prescindere che siano di destra o di sinistra o islamiche. Chi non lo fa, è complice.
Va giù durissimo Davide Romano (foto), direttore del Museo della Brigata Ebraica, commentanto il week end di scontri tra Roma e Bologna. E lo fa proprio mentre Lepore, in Consiglio comunale, difende la scelta di esporre il vessillo ("Una doverosa presa di posizione in favore del rispetto dei diritti umani che nulla ha a che fare con quanto è accaduto sabato", dice il primo cittadino).
"Una parte della sinistra gioca con il fuoco – continua Romano –. Strizzare l’occhio a centri sociali e Propal sta portando non solo all’esplosione dell’antisemitismo (gli atti antisemiti sono cresciuti del 400% nel 2024, rispetto al 2023) e delle violenze nelle città italiane, ma anche a un massiccio assalto al personale delle Forze dell’ordine. Tutto questo non è accettabile".
Romano si rivolge poi con un dato a "chi pensa che l’antisemitismo e le violenze contro la polizia non siano collegate". Nel 2024 i feriti tra gli appartenenti alle forze dell’ordine sono stati 273 (+127,5%), mentre nel 2023 erano stati 120. "Dati orribili che coincidono con l’inizio della mobilitazione pro Pal e pseudo-antifascista. Totale solidarietà ai lavoratori del comparto sicurezza", chiude.