Silvia Zamboni, capogruppo di Europa Verde in Regione, tenta il bis alle urne del 17 e 18 novembre.
Sarà la capolista di Alleanza verdi e sinistra?
"Sì. Ringrazio per la fiducia e confermo il massimo impegno, come ho fatto in questi anni, con 55 risoluzioni e ordini del giorno accettati e quasi 200 interrogazioni. Due, poi, sono stati i miei progetti di legge approvati: quello sulla promozione del distretto del biologico, l’altro sulla vendita dei prodotti alla spina. Se verrò rieletta, ne ho altri tre depositati: la legge sul clima, quella per istituire il garante degli animali e gli ambulatori veterinari sociali".
Il campo largo è in crisi. Crede ci siano margini per ricomporre la frattura?
"È un punto interrogativo. Un’uscita così netta di Giuseppe Conte mi pare difficile che si risolva con una marcia indietro visto anche l’alto tasso del suo narcisismo. Sono rimasta spiazzata da questa mossa dei 5 Stelle, considerando che facevano già parte della maggioranza di Michele de Pascale a Ravenna".
De Pascale dovrebbe scegliere Iv o il M5s?
"Qui la maionese è impazzita, ci sono dinamiche che sfuggono al controllo di Avs. Ma De Pascale fa bene a non accettare veti dalle forze politiche".
Avs resta nel campo largo?
"Siamo saldamente in coalizione. E vogliamo dare un contributo ai programmi, intensificando la svolta verde in Regione. Per questo domenica saremo all’Opificio Golinelli per l’evento sulla Fabbrica del programma".
Intanto io centrodestra festeggia le vostre divisioni...
"La destra in realtà è divisa su tanti fronti. La differenza è che fa comunque gioco di squadra. Ma faccio appello a centrosinistra: dobbiamo dare un’ alternativa al Paese".
ros. carb.