REDAZIONE BOLOGNA

Sant’Orsola e Face3D in primo piano

Una ha gestito la famiglia e l’accoglienza, l’altra tutte le spese mediche

"La Fondazione Face 3D – spiega il presidente Alberto Lenzi – è a fianco dei bambini che necessitano di interventi al volto, da anni. Il nostro supporto alla Chirurgia Maxillo-Facciale del Sant’Orsola è nato e cresciuto per volontà di privati e di medici: abbiamo fornito strumenti ad altissima tecnologia, formato chirurghi e supportato famiglie, perché l’obiettivo di ridare anima ad un volto compromesso fosse possibile. Aver aiutato Nour, una bimba libica di sette anni, è ancor più importante, perché per farlo è stata creata, nonostante la situazione pandemica, una rete ed una catena di solidarietà che ha raggiunto la piccola, dandole una possibilità per lei insperata". "La Fondazione Sant’Orsola – spiega Andrea Rizzoli, presidente BCC Felsinea e consigliere di amministrazione di Fondazione Sant’Orsola – ha aperto una piccola struttura per accogliere chi viene a curarsi a Bologna e per noi è un po’ il cuore di tutta la nostra attività. Poter dare anche a Nour questa opportunità è stato naturale. In questi mesi difficili, poi, poter aiutare una bimba a ritrovare la possibilità di sorridere ha un significato e un valore grande, che coinvolge ognuno di noi".

Coinvolto anche personale di Chirurgia Pediatrica Lima e Terapia Intensiva Pediatrica Caramelli.