BEPPE BONI
BEPPE BONI
Cronaca

Sanità, l’incubo delle liste d’attesa

Non è possibile che per una visita dermatologica una persona che ne ha necessità e urgenza venga rispedita a casa....

Non è possibile che per una visita dermatologica una persona che ne ha necessità e urgenza venga rispedita a casa. Non c’è posto, ripassi, arrivederci. Il nodo delle liste d’attesa continua ad essere irrisolto. Per gli utenti è un incubo. Recarsi al Cup o in farmacia per prenotare una visita specialistica spesso è come giocare un numero alla roulette sperando che esca. Gli stessi impiegati e farmacisti sono in imbarazzo a fornire risposte negative, ma non è colpa loro. Come abbiamo ripetuto e scritto più volte sarà anche vero che servirebbero più fondi, ma è evidente che qui c’è anche un problema di scarsa organizzazione. Le strutture private accreditate sono a disposizione per coprire ogni esigenza e chiedono solo un minimo di programmazione. Ormai è chiaro che le strutture pubbliche non riescono a coprire le esigenze degli utenti e allora bisogna sedersi a uno di quei tavoli che piacciono tanto alla politica e rivedere strutturalmente lo scenario. Speriamo che il nuovo assessore regionale alla sanità abbia già messo ai primi punti dell’agenda il tema dei tempi delle visite specialistiche. Servono più fondi? La Regione risparmi da qualche altra parte e paghi ore di straordinario a medici e infermieri. La salute non può aspettare e i pazienti non possono sentirsi rispondere che le liste sono bloccate. Non è civiltà.

mail: beppe.boni@ilrestodelcarlino.it