Bologna, 18 febbraio 2022 - Con il numero dei contagi in picchiata, ieri se ne sono registrati altri 737, di cui 205 sintomatici, in linea con il trend al ribasso degli ultimi giorni, scende anche il numero di prenotazioni giornaliere negli hub vaccinali.
NUOVO PIANO Una situazione di crollo verticale delle prenotazioni, passate da "2.400 a 1.400 al giorno nell’ultima settimana – spiega Lorenzo Roti, direttore sanitario dell’Ausl –. Una media quasi dimezzata che ci impone una riflessione sulla gestione dei nostri hub, dove il regime in questo momento è di un’occupazione del 20% dei posti quotidiani disponibili per vaccinarsi".
Per questo già nei giorni scorsi i giorni di apertura dei centri vaccinali come la Cicogna di San Lazzaro e il padiglione 33 in Fiera sono stati "ridotti – continua Roti –. Ed è sempre per questo che entro fine marzo stiamo programmando la chiusura sia dell’hub Cicogna che della Fiera".
SENZA COPERTURA Il piano infatti prevede che "l’hub di Casalecchio continui il proprio lavoro, diventando il nostro riferimento in futuro, mentre lasceremo – così Roti – ai distretti la possibilità di organizzarsi contando ambulatori vaccinali con la stessa logica del doppio binario, ossia su prenotazione e ad accesso diretto". Un progressivo arretramento delle prenotazioni che in questo momento vede sul territorio di competenza dell’Ausl "117mila persone che risultano non vaccinate ancora nemmeno con la prima dose oppure guarite dal Covid da più di sei mesi – specifica il direttore sanitario –. A questi, che non hanno nemmeno il Green pass base, si aggiunge un numero in costante crescita e ora di circa 85mila persone, che hanno finito il ciclo vaccinale primario oltre quattro mesi fa o sempre da più di quattro mesi sono guariti dalla malattia".
IL BOLLETTINO Uno scenario in cui si inserisce anche un numero ancora modesto di vaccinati nella fascia 5-11 anni, di cui "appena il 33% ha ricevuto il vaccino", conclude Roti. Una situazione in evoluzione che, seppure con i dati dei casi giornalieri in continuo arretramento, dopo i 737 positivi di ieri, deve ancora piangere 7 vittime solo ieri – una donna di 79 e sei uomini di 61, 66, 77, 85, 86 e 90 anni – e una crescita di 4 posti nei ricoveri in terapia intensiva, risaliti a 30 letti occupati.
BIMBO OPERATO Martedì invece è stata eseguita con successo dalla Cardiochirurgia pediatrica – guidata da Gaetano Gargiulo – del Policlinico Sant’Orsola l’operazione di cui necessitava il bambino cardiopatico di due anni, residente nel Modenese, per il quale i genitori nei giorni scorsi avevano chiesto per le trasfusioni solo sangue di non vaccinati e ai quali era stata temporaneamente sospesa la potestà genitoriale prima dell’intervento.