REDAZIONE BOLOGNA

Salvini sui social: "L’imam Zulfiqar Khan merita l’espulsione"

Il ministro Salvini chiede l'espulsione dell'imam Zulfiqar Khan per presunte frasi d'odio. Khan denuncia Morelli e Carrai per diffamazione. Gasparri chiede indagini sul centro islamico di Bologna.

Salvini sui social: "L’imam Zulfiqar Khan merita l’espulsione"

"È noto per le frasi d’odio contro l’Occidente e gli ebrei, e ora, anziché vergognarsi, denuncia il leghista Alessandro Morelli. L’imam Zulfiqar Khan merita soltanto una richiesta di espulsione immediata dal nostro Paese". Lo scrive sui social il vicepremier e ministro Matteo Salvini dopo che il capo della comunità islamica bolognese ha annunciato di avere dato mandato a un team di legali coordinati dall’avvocato Francesco Murru di presentare una denuncia nei confronti del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alessandro Morelli e del console onorario di Israele per Toscana, Emilia-Romagna e Lombardia, Marco Carrai, che a sua volta ne aveva annunciato la denuncia. L’imam fa notare che la diffusione di un sermone su Instagram da parte dello stesso Morelli con il titolo: ‘L’imam di Bologna invita alla Jihad’ abbia provocato un travisamento di ciò che ha detto: "Se si ha la pazienza di ascoltare lo stesso frammento di sermone pubblicato dal sottosegretario Morelli su Instagram, scopriamo che la frase attribuitami è oggettivamente fuori contesto e l’opposto di quanto voleva far credere l’esponente politico – afferma Khan –. Quella frase incriminata è riferita all’agenda e intenzioni dichiarate da esponenti dell’attuale governo di Israele". Per quanto riguarda invece il console onorario Carrai "domenica 16 giugno, ha diffuso una nota stampa diffamante utilizzando il post pubblicato su Instagram dall’esponente leghista, accusandomi di aver pronunciato delle frasi che sono state dette, anziché da me, da autorevoli esponenti del governo israeliano, guidato dal primo ministro Benjamin Netanyahu".

Anche il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ha dichiarato che presenterà "un’interrogazione al ministro dell’Interno Piantedosi affinché si faccia piena luce su quanto avviene nel centro islamico di Bologna e si assumano iniziative nette affinché le professioni di odio cessino immediatamente".