REDAZIONE BOLOGNA

Salone del camper, si alza il sipario

Il Governo è presente e crede nel settore della villeggiatura 'open air', con un Fondo da 34 milioni per i Comuni a vocazione turistica. L'Italia è il terzo produttore di camper in Europa, con 8.000 addetti e un fatturato di oltre 1,1 miliardi. L'obiettivo è abbassare l'IVA al 4% per l'acquisto di camper da parte di disabili.

Salone del camper, si alza il sipario

Sul fronte della villeggiatura ‘open air’ "il governo c’è, è presente e crede in un settore che si è evoluto molto, nel tempo, attirando sempre più turisti altospendenti che lasciano molte risorse sul territorio". Così la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, intervenuta ieri all’inaugurazione del Salone del Camper in programma a Parma fino al 17. Inoltre ha citato "il Fondo del Mitur da 34 milioni per i piccoli Comuni a vocazione turistica, che ha anche l’obiettivo di potenziare forme di mobilità sostenibile in cui rientrano naturalmente i campeggi e il turismo en plein air, incoraggiando così le realtà locali ad aprirsi verso una forma di accoglienza sostenibile". L’Italia è il terzo produttore di camper in Europa, dopo Germania e Francia, con oltre 8.000 addetti ed un fatturato superiore a 1,1 miliardi. Oltre l’80% dei camper prodotti in Italia viene esportato: il primo mercato di esportazione è la Germania che rappresenta da sola il 45% delle immatricolazioni in Europa. Il primo semestre del 2023 ha fatto registrare un + 1,3% di immatricolazioni di camper nuovi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Governo al lavoro, inoltre, per abbassare l’Iva al 4% per l’acquisto dei camper da parte di persone con disabilità.