Ruggeri-Dall’Omo alla sagra di Riale. Confronto su Ztl e Valle del Lavino

Botta e risposta tra i primi cittadini nel tradizionale incontro pubblico sui problemi dei due comuni . Al primo posto la questione del traffico nella zona dell’Unipol Arena, ma anche i fondi per le strade.

Ruggeri-Dall’Omo alla sagra di Riale. Confronto su Ztl e Valle del Lavino

Botta e risposta tra i primi cittadini nel tradizionale incontro pubblico sui problemi dei due comuni . Al primo posto la questione del traffico nella zona dell’Unipol Arena, ma anche i fondi per le strade.

CASALECCHIO e ZOLA

È un format che va avanti da trentadue anni, eppure non sembra stancare. Anche quest’anno, alla Sagra di Riale, ’terra di mezzo’ tra i due comuni di Casalecchio e Zola, si è tenuto il tradizionale confronto fra i sindaci e i cittadini. Spenta la musica e fermati gli spettacoli, per un’ora si sono accesi i riflettori sui problemi reali dei due comuni. Per la prima volta insieme sul palco, Davide Dall’Omo, riconfermato sindaco di Zola Predosa e Matteo Ruggeri, sindaco di Casalecchio al suo primo mandato, moderati da Gabriele Mignardi, giornalista de il Resto del Carlino e con l’organizzatore Stefano Cellini alla conduzione. Tanti i temi sollevati a cui i sindaci hanno cercato di rispondere, senza però sbilanciarsi troppo sulle promesse. In primis, il nodo della Ztl di Riale, che entra in funzione solo durante eventi all’Unipol Arena, creando disagi ai residenti. Per Ruggeri bisogna incentivare l’uso del treno aggiungendo più corse, mentre per Dall’Omo è una prima risposta al problema, ma va migliorato. Riguardo alla linea blu del tram, che attraverserà Casalecchio, Ruggieri spiega che c’è una proposta per estendere il capolinea all’Unipol Arena così da facilitare l’accesso anche ai residenti di Riale e un possibile ampliamento del parcheggio dell’Unipol per agevolare chi arriva da zone limitrofe come Valsamoggia, Monte San Pietro o Zola.

Sul tema della manutenzione stradale, Dall’Omo, che ricopre il ruolo di supporto politico alle Infrastrutture della viabilità e Manutenzione strade nella Città Metropolitana di Bologna, incalzato sulle condizioni problematiche della SP26 Valle del Lavino, ha sottolineato la difficoltà di gestire i 1200 km di strade provinciali con i fondi attuali: servirebbero 20 milioni di euro all’anno, ma la Città Metropolitana ne assegna solo 5. Inoltre, ha anche dato aggiornamenti sui progetti urbanistici di Zola, come il nuovo ponte sull’area ex Dietorelle, previsto per l’estate 2025, e la ricostruzione della passerella sul percorso vita, che sarà spostata su Don Fornasari, in cui si aspetta il parere della Sopraintendenza per iniziare i lavori nel 2025. Infine, per la Nuova Porrettana, Ruggeri ha indicato la fine dei lavori stradali tra la fine del 2025 e il 2026, mentre per la parte ferroviaria non ci sono ancora date certe a causa della mancanza di fondi; fine lavori del ponte sul cavalcavia tra dicembre 2024 e febbraio 2025.

Sara Ausilio